Hamilton, la Ferrari ti fa bene: tutti pazzi per Lewis in Australia

Niente merletti, niente mimetiche e niente stravaganti look. Lewis Hamilton sceglie l'eleganza per entrare nel paddock di Melbourne per la prima volta come pilota della Ferrari. Con un completo nero, senza camicia e con la giacca direttamente a contatto con la pelle, il pilota 7 volte campione del mondo si prende ancora una volta tutti gli sguardi del GP d'Australia. Riflettori puntatissimi su di lui, al debutto con la Scuderia di Maranello dopo tanti anni di gloria e vittorie alla Mercedes. Dalla Stella di Stoccarda al Cavallino Rampante: la scuderia più importante, vincente e famosa al mondo. Un'emozione che non riesce a trattenere nemmeno in conferenza stampa: "È un sogno. Più volte mi è capitato di osservare il box della Ferrari ed essere qui ora è qualcosa di davvero bello - ha detto alla stampa -. Sono stato molto, molto fortunato ad aver avuto una carriera fantastica in F1. Ho iniziato con McLaren nel 2007 e fu una una sensazione epica, poi proseguire con un nuovo team in Mercedes è stato incredibilmente speciale. Quello che provo in questo momento mi ricorda un po' il mio primo anno".

Hamilton: "Ho delle aspettative, so cosa posso portare in Ferrari" 

L'eleganza di Lewis in Ferrari

Sorrisi e un pizzico di tensione a completare il look del britannico, simile a quello sfoggiato nel giorno della sua presentazione a Maranello con cappotto, giacca e cravatta sempre sui toni del nero e del bianco. Un cambiamento notato anche dal suo ex team principal Toto Wolff. "Per dodici anni ho cercato di farti indossare un abito con la cravatta e l'hai fatto il tuo primo giorno alla Ferrari...",ha commentato l'austriaco scherzando con Lewis.

Insomma lo stile italiano e il Rosso Ferrari, sfoggiato nelle tute e negli abiti di ordinanza nelle conferenze stampa, donano particolarmente ad Hamilton. Non possiamo non dire che siamo entrati ufficialmente nel weekend del primo GP del Mondiale di F1 2025. La Ferrari è pronta, e con lei tutti i tifosi, per vedere Hammer vincere al volante di una monoposto di Maranello.