Commissione F1, Horner: no alle direttive cambia regolamento

Sarà un GP d'Austria ricco di temi, quello in arrivo. Non solo strettamente legati all'azione in pista, in un week end con il ritorno della gara Sprint (qui gli orari del week end). 

C'è attesa per misurare gli sviluppi che emergeranno dalla riunione della Commissione F1. Molti i punti sul tavolo, dal budget cap e la necessità di trovare un accordo per consentire un extra di spesa a seguito della crescente inflazione, alla materia del rimbalzo delle monoposto, trattata dalla direttiva tecnica diffusa a ridosso del GP del Canada.

Budget cap e anticipo dei premi

Se sul budget cap si va verso una proposta di anticipo di una porzione dei premi pagati ai team per contrastare l'inflazione - posizione sulla quale molte squadre di seconda fascia hanno tenuto il punto, per non dare concessioni ulteriori di spesa - intorno alla direttiva tecnica della FIA c'è fermento.

Direttiva tecnica anti-rimbalzo e limiti d'intervento

Il primo a pronunciarsi contro un intervento di fatto di modifica dei regolamenti, attraverso una direttiva tecnica, è stato Mattia Binotto, a Montreal. La posizione appartiene anche a Christian Horner.

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"Ne dovremo parlare, penso che le direttive tecniche non dovrebbero essere modifiche al regolamento. C'è un percorso e una struttura di governo perché questo avvenga, dovremo discutere semplicemente della direttiva che è stata diffusa. A Silverstone non è sembrato esserci così tanto porpoising, le squadre lo stanno risolvendo e non sento la necessità di un intervento di una direttiva tecnica", ha spiegato Horner a Racing News 365.

"La direttiva tecnica è stata già spiegata, però quanto è accaduto a Montreal non va bene, il modo in cui si è proceduto: è stata introdotta al giovedì pomeriggio senza alcuna consultazione. Credo che sia stata affrontata con il gruppo di lavoro tecnico e l'applicazione avverrà dalla gara in Francia". 

Aston copia Red Bull

Materia di secondo piano, perché già chiarita dalla FIA nella legalità del percorso seguito da Aston Martin, sarà la discussione sulle similitudini del pacchetto di aggiornamenti introdotto in Spagna e identico nelle soluzioni a quanto proposto da Red Bull sulla RB18.

Horner chiede che se ne discuta in Commissione F1, un tema quello della proprietà intellettuale e delle soluzioni tecniche copiate tra team, non nuovo alla ribalta regolamentare. 

"È un processo in atto, al momento la FIA è incaricata di gestire la vicenda e non abbiamo molto da aggiungere da parte nostra. Sono certo che nell'incontro di due ore che avremo in Austria con la Commissione F1 ne parleremo, sarà aggiunto ai punti all'ordine del giorno", ha aggiunto Horner.

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