GP Azerbaijan: Ferrari, doppio tracollo! È ancora doppietta Red Bull

GP Azerbaijan: Ferrari, doppio tracollo! È ancora doppietta Red Bull© Getty Images

La domenica di Baku ha premiato le Red Bull di Verstappen e Perez, mentre le Ferrari finiscono entrambe ko in una gara che premia Russell con un podio

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12.06.2022 14:55

Una domenica da dimenticare per la Ferrari, che conta due vetture ko mentre la Red Bull piazza una doppietta micidiale, con Verstappen vincitore a Baku davanti a Perez. Bravo Russell a salire sul podio.

Checo bene al via

Stacco frizione perfetto per Sergio Perez, che prende l'interno e passa Leclerc in curva 1 guadagnando la testa della corsa. Primo giro senza scossoni, con il messicano che sfila al comando precedendo Leclerc, Verstappen e Sainz, quindi Russell, Gasly, Hamilton, Vettel, Tsunoda ed Alonso, questi i primi 10.

Buono il ritmo impresso nei primissimi chilometro da Perez, che toglie subito la possibilità a Leclerc di utilizzare il Drs, cosa che invece è possibile a Verstappen, nonostante l'olandese non riesca a trovare la velocità per passare.

Sainz ko

Il primo colpo di scena di giornata arriva al giro numero 9, con il parcheggio in curva 4 di Carlos Sainz a causa di un problema idraulico. La direzione di gara espone la virtual safety car e la Ferrari gioca il jolly del pit-stop mettendo gomma dura a Leclerc, imitato anche da Russell, Gasly, Vettel, Hamilton, Tsunoda, Zhou, Magnussen, Albon, Schumacher e Latifi. Restano in pista invece le due Red Bull, che si ritrovano nelle prime due posizioni.

Verstappen passa Perez, ma Leclerc è davanti

Con gomma media il passo della Red Bull non è al livello della Ferrari di Leclerc con gomma dura nuova, ed il crollo lo avverte soprattutto Perez, che al 15° giro fa sfilare Verstappen in curva 1 per poi fermarsi ai box al termine del passaggio successivo. Il pit-stop per l'olandese invece arriva al termine della 18° tornata sulle 51 previste, con Verstappen che esce dai box con gomma dura con un ritardo di 13"5 da Leclerc, con Perez invece a 17" dal monegasco. La fermata in regime di VSC in quel momento sta pagando.

Leclerc, motore in fumo!

Ma neanche il tempo di godersi la ritrovata leadership che nel rettilineo finale del 20° giro esce del fumo dal retrotreno della F1-75 di Leclerc, che imbocca la corsia dei box ritirandosi. Strada spianata per la Red Bull, che si ritrova di nuovo al comando con Verstappen davanti a Perez.

Altri "ferraristi" ko

La corsa prosegue senza ulteriori scossoni, se non per altri due ritiri di due motorizzati Ferrari: al giro 24 finisce ko Zhou per un guasto idraulico, mentre al 33° passaggio è Magnussen a restare fermo per un problema al motore. Il parcheggio della Haas in prossimità di curva 15 impone la seconda virtual safety car di giornata, ed in questo frangente effettuano un pit-stop le Red Bull, le Mercedes e Ricciardo.

Doppietta Red Bull

La corsa va avanti senza altre grandi emozioni, con Verstappen e Perez (con giro veloce per il messicano per appena 4 millesimi sul miglior giro di Max) che si avviano verso la terza doppietta stagionale. Bel podio da parte di Russell, 3° davanti ad Hamilton, con Lewis bravo a vincere alla distanza il duello con Gasly, strepitoso 5° con l'AlphaTauri. Applausi anche a Vettel, che nonostante un lungo nelle prime fasi di gara mentre era in lotta con Ocon riesce a recuperare fino alla sesta posizione. Punti anche per Alonso, Ricciardo, Norris ed Ocon. Molto sfortunato Tsunoda, a lungo in lotta per la zona punti ma costretto a perdere il piazzamento a causa di un guasto al Drs che gli ha imposto una lunghissima sosta supplementare escludendolo dalla top 10.

L'ordine d'arrivo


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