Pirelli, a Baku un week end nel segno dell'evoluzione

Monza, con la riasfaltatura del tracciato, ha presentato sfide sulle gomme e offerto opportunità strategiche come nel recente passato raramente era avvenuto. Sul fronte gomme, verso il GP d'Azerbaijan si va con la selezione delle mescole più morbide in assoluto della gamma Pirelli. C3, C4 e C5 per un week end a Baku che sarà all'insegna delle temperature elevate, visti i valori nell'ordine dei 30° C che attendono squadre e piloti. Formula 1 che per la prima volta correrà in Azerbaijan a settembre, diversamente dal classico posizionamento tra aprile e giugno degli ultimi anni.

Pista cittadina, velocissima, un tratto comune con la "nuova" Monza lo ha per quanto riguarda la marcata evoluzione dei livelli di aderenza (2 su 5 la classificazione Pirelli) tra le libere del venerdì e la gara. Un fattore da tenere in considerazione nell'analisi del comportamento delle gomme al venerdì.

Asfalto dalla minima abrasività (1 su 5), è cruciale per la prestazione la massima capacità di trazione fuori dalle curve a 90 gradi del primo settore e la stabilità in frenata, classificata nella scala Pirelli con un valore di 4 su 5. Stabilità da ricercare nonostante un assetto molto scarico, prossimo ai valori di Monza.

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Pirelli: pressioni minime superiori al 2023

Lo stress sulle gomme è stimato nella media (3 su 5) e sono di gran lunga i carichi verticali e longitudinali a impegnare le coperture, più che le forze laterali al minimo stagionale. Un fattore da tenere in considerazione, tanto più con monoposto come le attuali che sono molto sensibili alle sue variazioni, è l'intensità e direzione del vento: una presenza caratteristica di Baku.

Lo scorso anno la gara venne corsa su un unico pit-stop e le mescole più dure le preferite: inizio di gara su mescola media, secondo stint sulla dura. Rispetto ai valori consueti, Pirelli prescrive angoli massimi di camber negativo leggermente più contenuti, con -3,00° sulle gomme anteriori anziché -3,25° e -1,75° sul posteriore. Alte le pressioni minime di gonfiaggio, fissate a 26,5 e 25,5 psi sui due assi. Un anno fa, quando però a Baku si corse nel mese di aprile, i valori erano di 25 e 23 psi.

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