GP Brasile: doppietta Mercedes! Prima vittoria di Russell, Sainz 3° e Leclerc 4°

GP Brasile: doppietta Mercedes! Prima vittoria di Russell, Sainz 3° e Leclerc 4°© Getty Images

Ad Interlagos succede di tutto ma niente è sufficiente a strappare a Russell la prima vittoria della carriera, nel giorno in cui la Mercedes ritorna prepotentemente con una doppietta; Sainz 3° davanti a Leclerc, Red Bull impalpabili

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13.11.2022 20:52

Duelli, incidenti, penalità e safety car: la prima vittoria in carriera di George Russell è arrivata al termine di una corsa piena di emozioni. Una giornata che non dimenticherà l'inglese, protagonista assoluto nella domenica che sancisce il ritorno della Mercedes, visto che Hamilton ha chiuso 2° regalando la doppietta al team anglo-tedesco. Sainz sul podio, Leclerc 4°.

Primo giro e subito un safety car

Sulla griglia di partenza le Mercedes e le Red Bull si presentano con la gomma morbida, mentre le Ferrari, così come le Haas, Stroll, Alonso, Latifi e Tsunoda (dalla pit-lane il nipponico) optano per la gomma media. Albon, in fondo al gruppo, unico con la hard.

Allo spegnimento dei semafori nessun cambio di posizione tra i primi quattro, mentre Norris sfrutta la soft per portarsi davanti a Leclerc. Nel primo giro, con il gruppo ancora ben compatto, in curva 8 Ricciardo battezza male la frenata, colpisce Magnussen e lo manda in testacoda: sfortunata la dinamica, perché la Haas del danese finisce per andare all'esterno e Ricciardo non ha possibilità di evitare la VF-22, per un contatto che mette ko entrambi. Safety car immediata, con queste posizioni: Russell, Hamilton, Verstappen, Perez, Norris, Leclerc, Sainz, Vettel, Gasly, Schumacher, Bottas, Stroll, Zhou, Ocon, Alonso, Latifi, Tsunoda e Albon, con quest'ultimo che approfitta della neutralizzazione per mettere la media e smarcare subito l'obbligo della gomma.

Max e Lewis di nuovo ai ferri corti

Si riparte al termine del sesto giro ed alla ripartenza avviene di tutto: alla S Senna Verstappen prende l'esterno e nella controcurva entra in contatto con Hamilton, rimediando un danno all'ala anteriore, mentre alla curva 6 (Ferradura) in contatto entrano Leclerc e Norris, con Charles che, attaccando all'esterno, ha la peggio finendo a muro. Ripartono sia Max che Charles, entrambi costretti a fermarsi ai box, mentre Hamilton e Norris proseguono, con Lewis sceso all'8° posto. 

I commissari optano per 5" di penalità sia a Max che Norris, nel frattempo ringraziano Russell e Perez che vanno in prima e seconda posizione, mentre Sainz presto si sbarazza di Norris per prendersi la terza posizione. Risale in fretta anche Hamilton, che passa Schumacher, Gasly, Vettel e Norris riprendendosi in fretta il 4° posto.

Ferrari per prima ai box

Siamo al 17° giro dei 71 in programma quando Sainz viene chiamato ai box per mettere gomma soft: lo spagnolo è costretto ad anticipare la sosta per via di una visiera a strappo incastrata nel condotto dei freni della posteriore destra. Leclerc invece effettua la sua seconda sosta al 21° giro, per mettere anche lui gomma morbida. Perez imbocca la corsia dei box al giro 23, ma esce nel traffico e la Mercedes ha il tempo di reagire, permettendo a Russell di restare davanti quando l'inglese va a sua volta ai box al giro successivo.

Più lunga invece la sosta di Verstappen, arrivata pochi istanti dopo quella di Perez: l'olandese deve scontare i 5" di penalità che sommati ad un pit-stop non perfetto lo fanno arrivare ad una sosta complessiva di 10"7, troppo per sperare di rimanere davanti a Leclerc.

Per il primo pit-stop di Hamilton invece bisogna attendere il 29° giro, con Lewis che torna in pista con gomma media in quarta posizione a circa 15" dalla vetta.

Sainz ai box, Lewis vola

La metà gara arriva con Russell al comando con 6" di margine su Perez, a sua volta con Sainz (unico su gomma soft) dietro a circa 3"5 e quindi Hamilton in rimonta per via delle gomme più fresche. E' nuovamente il ferrarista a rompere gli indugi ed a fermarsi per primo per la seconda sosta; è il 36° giro e lo spagnolo calza pneumatici a mescola media. Proseguono invece Russell, Perez ed Hamilton, con Lewis che ha un ritmo irresistibile, ricuce il distacco dai primi ed al 45° si prende la posizione su Perez.

Pit stop per i primi, poi Norris va ko

Negli stessi istanti, Leclerc effettua la terza sosta di giornata per uno stint finale tutto all'attacco su gomma soft. Di lì a poco arrivano anche i pit-stop finali dei primi della classifica: la sosta di Perez arriva al 47° giro, una tornata prima rispetto ad Hamilton e due prima rispetto a Russell. In classifica così si ritrovano Russell al comando davanti a Sainz (circa 2" il margine, ma lo spagnolo ha gomme molto più usate), Hamilton e Perez, con le Mercedes su gomma soft contrariamente alla media di Carlos e Sergio. Non felice della chiamata Hammer, che avrebbe desiderato provare ad allungare lo stint: la scelta della squadra invece è stata per proteggere la posizione su Perez.

Appena dopo le soste si pianta in pista la McLaren di Norris in curva 10, e questo porta prima alla virtual safety car (sosta di Sainz in questo frangente) e successivamente viene messa la safety car, che ricompatta il gruppo. 

La classifica dice Russell, Hamilton, Perez, Sainz, Bottas, Leclerc, Vettel, Ocon, Alonso, Verstappen, Zhou, Schumacher, Stroll, Gasly, Albon, Tsunoda e Latifi. Tutti su gomma morbida tranne Perez, Vettel, Gasly, Albon e Tsunoda.

Le Ferrari ci provano, Russell non molla

Si riparte al termine del 59° dei 71 giri previsti: Leclerc passa subito Bottas, mentre le due Alpine passano entrambe Vettel, così come Verstappen. Davanti Perez prova a contenere Sainz, mentre Russell tiene a bada Hamilton. I duelli negli ultimi giri sono caldi: sia Sainz che Leclerc passano Perez, mentre Verstappen piazza un bellissimo sorpasso su Ocon e Bottas, passandoli entrambi alla staccata della prima curva. Comunque, è una Red Bull che non va, tanto che pure Alonso prende il 5° posto di Perez, con Checo che verrà passato pure da Verstappen.

Niente può comunque fermare Russell, che coglie il primo successo della carriera davanti ad Hamilton e Sainz. Leclerc è 4° dopo aver chiesto invano la posizione per la piazza d'onore nella classifica Piloti, grande gara di Alonso che finisce in quinta posizione davanti alle Red Bull di Verstappen e Perez: la richiesta di far passare Checo non viene accolta da Max, che non si preoccupa della lotta per la medaglia d'argento del compagno.  A punti Ocon, Bottas e Stroll.

L'ordine d'arrivo


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