La Ferrari ha montato sulla macchina numero 16 una power unit completamente nuova: questo significa che il monegasco partirà dal fondo nel GP di domenica
E alla fine, la penalità è arrivata. Oltre alle dieci posizioni già messe in conto per l'utilizzo della terza centralina, ne arrivano delle altre a cacciare in fondo alla griglia di partenza del GP del Canada Charles Leclerc. Il motivo è presto detto: il monegasco della Ferrari è sceso in pista nelle FP3 "smarcando" una quarta unità motrice: quarto ICE, quarto turbo, quarto MGU-K, quarto MGU-H.
Nuove parti anche per Carlos Sainz (terzo motore a combustione), ma nel caso dello spagnolo non siamo ancora oltre il limite imposto dal regolamento.
Così facendo la Ferrari si è creata una specie di "scorta" di elementi sulla Ferrari numero 16, almeno per quanto riguarda il blocco di stagione che arriva fino alla pausa estiva (ovviamente ammesso e non concesso non si verifichino altri guai sulle power unit). Dal momento che le rotture delle componenti avvenute tra Baku e Barcellona avrebbero imposto a breve una penalità, il Cavallino ha deciso di smarcare le nuove componenti tutte in una volta, costringendo Leclerc a scattare dal fondo a Montréal ma evitandogli, almeno questo è l'obiettivo, di pagare altre sanzioni in altri GP. Il tracciato canadese è ritenuto dal team di Maranello uno adatto ad un possibile recupero in gara, con possibilità di sorpasso maggiori rispetto ad altre piste.
In più, c'è anche un altro aspetto: a seconda di come sarà il meteo nella giornata di domenica, la Ferrari potrà intervenire in parco chiuso modificando a seconda della pioggia o meno l'assetto della F1-75 di Leclerc, perché dal momento che Charles partirà dal fondo, non gli cambierebbe niente partire dalla pit-lane con un set-up mirato. Anzi, così facendo arriverebbe ad evitare i rischi della prima curva.
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