Lo spagnolo, di nuovo in prima fila dopo 10 anni, ha spiegato che realisticamente l'Alpine può chiudere tra 5° e 7° posto, ma se alcune delle macchine più forti hanno problemi potrebbe aprirsi l'opportunità del podio
19.06.2022 ( Aggiornata il 19.06.2022 10:45 )
Non andava in prima fila da Hockenheim 2012, quando ancora guidava la Ferrari e nell'occasione in cui ottenne l'ultima delle sue 22 pole position. Fernando Alonso inizierà il GP del Canada al fianco di Max Verstappen, in seconda casella, per quella che vale per le statistiche come la prima... prima fila per l'Alpine.
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Forte sin dal venerdì, lo spagnolo ha legittimato un gran risultato dando continuità alle ottime indicazioni delle libere 3, che lo avevano visto svettare. Di fronte ad un pubblico che lo celebrava, Nando ha raccontato così il suo miglior risultato in qualifica da dieci anni a questa parte: "E' una sensazione fantastica, è stato un weekend incredibile per noi finora. Siamo stati competitivi nelle prove libere ed è normale per noi esserlo al venerdì, ma al sabato perdiamo sempre un po' di passo. Oggi però grazie alle condizioni di bagnato la macchina è stata eccezionale. Mi sono trovato veramente tanto a mio agio alla guida e i fan mi hanno spinto a dare ancora di più. Gara? Vediamo, credo che attaccheremo Max alla prima curva".
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A Sky poi ha aggiunto: "Mi mancava la sensazione della prima fila, da anni non avevo questa opportunità. Le condizioni ci hanno aiutato con la pista in evoluzione, vediamo cosa potremo fare in gara, ma intanto godiamoci questo risultato. Domani sarà bello quando i meccanici toglieranno le termocoperte e mi ritroverò la pista completamente libera davanti a me. Noi non siamo in lotta per il campionato, per cui potremo rischiare un po' di più alla partenza, sarebbe bello ritrovarsi in testa alla gara".
Buona sensazioni sin dall'inizio del fine settimana: "Il weekend è cominciato nel modo giusto, dalle FP1 non abbiamo fatto alcun cambiamento al set-up e questo mi ha dato la fiducia per spingere sin dall'inizio. E' stata una qualifica difficile perché ogni volta che uscivi c'era un miglioramento di 2" ed era impossibile capire il grip alla curva successiva, dovevi affrontarla dieci chilometri orari più veloce ma senza sapere se fosse possibile o no. E' stato intenso. Slick? Era possibile, io ho chiesto, poi però non le ho messe perché per noi era stato un bel weekend, stavamo andando forti e non era il fine settimana giusto per inventarci qualcosa. Ero già felice di essere quarto o quinto, che erano posizioni da prendere. Pensavo però a qualcuno in Q3, tipo l'Alfa Romeo, che essendo già al nono o decimo posto avrebbero potuto fare questa scommessa e lottare per la pole. E' stata brava la squadra, abbiamo cercato di sfruttare il giro proprio negli istanti finali della sessione".
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Sulle ambizioni in gara, lo spagnolo ha detto: "Sono realista, Red Bull e Ferrari pur con un incidente al primo giro possono finirci davanti, penso che le prime quattro posizioni siano appannaggio loro, per cui il vero risultato alla portata è lottare per il quinto, sesto o settimo posto. Allo stesso tempo però Leclerc o Perez potrebbero avere problemi a sorpassare o magari incappare in un incidente, ed a quel punto il podio potrebbe diventare un'opportunità".
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