Mercedes 2023, Wolff guarda ai concetti Red Bull

Mercedes 2023, Wolff guarda ai concetti Red Bull© Getty Images

Il fallimentare progetto W13 suggerisce un diverso approccio progettuale. Red Bull e Ferrari le correnti da imitare e Wolff segnala un ritorno dell'assetto rake

Fabiano Polimeni

20.06.2022 ( Aggiornata il 20.06.2022 17:13 )

Che non sia la filosofia progettuale corretta, quella premiante in pista, lo hanno testimoniato le enormi difficoltà affrontate da Mercedes finora. La W13 può classificarsi nella colonna "progetti sbagliati", sul quale gli sviluppi al fondo hanno marginalmente migliorato la condizione di partenza ma lasciando comunque un'estrema variabilità della prestazione in base alle condizioni di pista incontrate e alle tipologie di tracciatura.

Pare una scelta di buonsenso orientarsi verso altri concetti nel delineare il 2023, guardare quanto i rivali hanno prodotto di buono e inserirsi in tali filoni progettuali. Ferrari e Red Bull, per quanto con direzioni assai diverse, rappresentano i riferimenti.

Qual è il problema Mercedes?

Toto Wolff, dopo un GP del Canada chiuso nelle posizioni alte, con Hamilton sul podio e Russell ancora nella top-5, ha commentato le scelte fatte da Red Bull, segnalando un orientamento tecnico di ritorno, all'apparenza.

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Non è solo una progettazione delle pance a essere interessata da un totale ripensamento in chiave 2023.

"Prima di cominciare a pensare alla prossima stagione devi capire qual è il problema", ha commentato Wolff a Sky Sports.

"Quello che qui è stato interessante notare, mettendo a confronto le altezze da terra delle macchine, è stata una  Red Bull con una grandissima anomalia: in realtà ha nuovamente un assetto rake in macchina; noi siamo all'estremo opposto, con una macchina piatta sull'asfalto. 

Quindi, guardi il cronometro e sai qual è la strada da seguire".

Rake estremo fuorimoda nel 2022

Assetti che, dall'introduzione delle monoposto a effetto suolo, hanno abbandonato le vie di rake estremizzato, in uso fino al 2021. Scelte sulle quali Mercedes non ha, peraltro, mai raggiunto i dislivelli di altezza da terra tra parte anteriore del fondo e diffusore impiegati da Red Bull. 

Filosofia di progetto (quindi d'assetto) priva di un grande rake che, lo scorso anno, candidava Mercedes e essere interprete "favorita" dal corso tecnico 2022. Così non è stato, evidentemente, arrivando anzi a una crisi assoluta per il controllo efficace dell'altezza da terra, tra sviluppo del massimo carico e contenimento dell'innesco del porpoising.


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