Binotto: "Leclerc è un campione, crediamo nel mondiale: faremo doppietta in Ungheria"

Binotto: "Leclerc è un campione, crediamo nel mondiale: faremo doppietta in Ungheria"© Getty Images

Il team principal ha difeso a spada tratta il monegasco ed ha lodato la rimonta di Sainz, e nonostante la giornata negativa ha messo nel mirino il prossimo GP d'Ungheria, dove vuole una doppietta Ferrari

24.07.2022 ( Aggiornata il 24.07.2022 18:07 )

Un misero 5° posto è molto meno di quanto questa Ferrari avrebbe potuto raccogliere nel GP di Francia, in un fine settimana in cui la F1-75 è stata eccezionale. Una battuta d'arresto per il team guidato da Mattia Binotto, che però non vuole sentir parlare di resa.

Capitolo Leclerc: in Ungheria per la doppietta

Ai microfoni di Sky il team principal ha subito chiarito che Leclerc non deve sentirsi unico responsabile per il ritardo in classifica: "L'ho incontrato prima e gli ho detto che è un pensiero che non condivido quello di lui come unico responsabile, di punti ne abbiamo persi tanti in tanti modi ma ne guadagneremo tanti. Bisogna guardare ai punti che ancora dobbiamo prendere, e non quelli persi. Charles è un campione, nessuno in squadra lo metterà mai in dubbio ed abbiamo tutti totale fiducia in lui. Abbiamo altre dieci gare, proviamo a vincerle tutte. Macchina e squadra hanno funzionato, sul degrado gomme eravamo superiori alla Red Bull, tutto andava per il verso giusto a dimostrazione che la vettura è sufficientemente competitiva per pensare di fare una doppietta in Ungheria. Voltiamo già pagina, discutere un errore di un campione come lui non ha senso, noi gli diamo massima fiducia perché non c'è motivo di fare diversamente. E' già lì con gli ingegneri, abbiamo guardato il ritmo di gara col sorriso, è questa la forza di un campione che sa voltare pagina, e noi con lui. Siamo concentrati sull'Ungheria, vogliamo una doppietta".

Binotto ha poi confermato che sulla Ferrari non si sono verificati problemi all'acceleratore: "Nessun problema, quanto detto via radio non ha niente a che vedere con la perdita di controllo della macchina. Mentre era in barriera ha inserito la retromarcia per uscire ma si è attivato un sistema di protezione, una cosa complessa, senza entrare nel merito semplicemente non sentiva la coppia reagire. Ma non si è trattato di un problema, è un sistema che funziona così".

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Capitolo Sainz: una squadra che cresce

Per quanto riguarda Sainz, il team principal ha lodato la domenica dello spagnolo: "Avevamo due medie ed eravamo convinti delle nostre scelte nel weekend, sapevamo di poter gestire bene quelle mescole convinti che ci avrebbero potuto dare un vantaggio, e così è stato. Su quelle gomme abbiamo fatto una grande gara e lo ha dimostrato anche Charles prima e Carlos poi. Sainz ha fatto una grande gara, ha avuto pazienza al primo giro, si è trovato nella mischia e non ha rischiato l'incidente, risalendo giro dopo giro. Peccato per l'unsafe release, riguarderemo anche quell'episodio. Ci sono state discussioni sulla seconda sosta, ma è stata la scelta corretta e ci siamo già chiariti con il pilota. Abbiamo messo una gomma per avere la certezza di finire la gara e questa è la prima cosa, così facendo ha fatto il giro veloce guadagnando un punto e togliendolo a Max".

Poi ha proseguito: "Sono contento per il suo weekend, ha fatto due cose straordinarie già in qualifica dimostrando in Q2 di aver trovato quella fiducia che serve. I sorpassi di oggi li fai se hai tanto coraggio, è un gran pilota e la vettura c'era. Su cosa c'è da lavorare? Dobbiamo mettere tutto insieme, per vincere bisogna essere perfetti, a volte anche fortunati, ma prima di tutto perfetti. Ci stiamo facendo le ossa, penso che questa squadra abbia fatto un salto di qualità incredibile rispetto alle passate stagioni ed è giusto dare fiducia a tutti i membri del team, piloti compresi. Onestamente abbiamo la coscienza a posto, ci stiamo provando cercando di essere a volte il riferimento per gli altri. Per alcuni motivi non ci sta andando bene, sappiamo di avere una macchina che deve portarci soddisfazioni, voltiamo pagina e pensiamo all'Ungheria. Pensiamo ancora al mondiale, abbiamo complicato la nostra situazione ma non è impossibile. Con determinazione cercheremo di fare il meglio gara dopo gara".


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