Imola, Monaco, Barcellona, tutte d’un fiato, tre gare in tre settimane, diversissime tra loro per le caratteristiche dei tracciati e centralissime per capire che mondiale vivremo verso la pausa estiva. Arriveranno sviluppi per tutti i team al vertice tra Imola e Barcellona, Mercedes compresa, che tra i top 4 si è presentata come la sorpresa più convincente di quest’avvio di campionato.
“Andiamo a Imola con alle spalle un quarto di campionato completato e dalle prime 6 gare possiamo giungere a queste conclusioni: abbiamo fatto dei progressi rispetto allo scorso anno, la W16 è una macchina più bilanciata della sua antenata. Abbiamo ottenuto dei risultati solidi, con quattro arrivi sul podio. Ci resta altro lavoro da fare se vorremo lottare per le vittorie”, è l’analisi di Toto Wolff. Della serie: bene ma non è finita qui e McLaren resta ancora fuori portata.
“Mentre iniziamo la fase europea della stagione, la nostra attenzione è rivolta al compiere progressi quest’ultimo punto. La squadra ha lavorato sodo al Lauda Drive per riuscirci e introdurremo svariati sviluppi nelle prossime gare.
La Formula 1 è un duro gioco di rapporti e sappiamo che anche i nostri avversari faranno dei progressi. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione in pista”.
Il week end del GP dell’Emilia Romagna verrà seguito a distanza da Wolff, assente al muretto perché negli Stati Uniti a celebrare l’importante traguardo che taglierà il figlio Benedict, prossimo alla laurea.
Imola (qui trovi gli orari del week end) arriva a un anno di distanza dall’investitura ufficiosa che James Allison diede di Andrea Kimi Antonelli, quando lo definì il “vero affare” per Mercedes. Antonelli è reduce da un inizio di stagione da incorniciare, per crescita mostrata e prestazioni espresse. Troverà la pista di casa e arriva sull’onda della velocità espressa sul giro secco a Miami, un dettaglio - una qualifica da primissime file - che sul circuito del Santerno può avere un peso specifico di gran lunga superiore a quanto rilevato in Florida.
“Imola sarà anche la prima gara di casa di Kimi, lui che è cresciuto nella vicina Bologna. Sarà un’occasione speciale ma è una gara che vale 25 punti, come qualsiasi altra ed è questa l’unica cosa che conta alla fine della stagione”, ammonisce Wolff. “George e Kimi saranno concentrati soprattutto sull’ottenere il miglior risultato possibile”.
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