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18 mag 2025
Dopo un sabato da dimenticare, la Ferrari reagisce nella domenica di Imola e grazie a un buon passo gara, a scelte strategiche giuste e alla cooperaazione tra i piloti riesce a laciare la tappa italiana della F1 2025 con un bottino di 20 punti frutto del 4° posto di Hamiltopn e del 6° di Leclerc. Un risultato ovviamente lontano dalle ambizioni di inizio anno della Ferrari, ma che ha il sapore di una vittoria dopo che al sabato i due piloti della Rossa non erano riusciti neppure ad accedere alla Q3.
Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari, ha commentato così il risultato odierno della Ferrari:
"Ieri (in qualifica, n.d.r.) abbiamo trovato la stessa situazione che c’era a Miami e a Jeddah: eravamo abbastanza più veloci alla domenica, mentre faticavamo in qualifica. Ci manca della prestazione in qualifica, dobbiamo lavorarci perché con il passo gara non possiamo fare magie" ha detto Vasseur.
"Montare le Soft dopo la seconda Safety Car? Dipende dalle tempistiche di recupero della monoposto, 13 giri erano troppi e non si può prevedere quanto ci sarebbe voluto. Charles poi ha deciso di rimanere in pista ed è stata la scelta giusta. Noi dobbiamo trarre il meglio dalle condizioni che si presentano, e oggi penso che abbiamo tratto il massimo del potenziale.
La parte più difficile del mio lavoro è fare analisi, non siamo campioni e non siamo assolutamente dove vorremmo essere, e dobbiamo fare un bilancio di quello che va bene e di quello che va storto. Tra i lati positivi sicuramente c’è il passo, le strategie e l’esecuzione, tutto è andato piuttosto bene oggi. Il lato negativo del week end sicuramente è la mancanza di prestazione in qualifica. È stato chiaro questo week end e lo è stato anche a Miami e a Jeddah. Dobbiamo spingere su questo aspetto, considerando anche che la settimana prossima saremo a Monaco" ha proseguito il francese.
E sul supporto dei tifosi presenti a Imola: "Ieri, quando ho lasciato a pista, i tifosi continuavano a spingerci con un’enorme motivazione. È facile essere un tifoso quando si vince, ma apprezziamo molto di più e siamo molto più grati di avere i tifosi dietro di noi anche quando fatichiamo. A Monaco possiamo aspettarci che la situazione sia un pochino diversa, la gestione delle gomme sarà un po’ diversa. Sappiamo che dobbiamo spingere.
Penso ci sia stato un buon lavoro di squadra oggi, anche quando abbiamo dovuto fare scambio di posizioni tra le due monoposto. La strategia è stata buona, i pit stop sono stati ottimi ancora una volta. Possiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo fatto oggi ma siamo ancora un passo indietro il sabato. Con Albon eravamo sotto indagine, quando ne abbiamo discusso con la direzione gara abbiamo avuto delle brutte sensazioni. Stavamo rischiando tanto perché avevamo 4-5 vetture nei 5 secondi, quindi si sarebbe trovato al 10° posto (in caso di penalità, n.d.r.) e abbiamo deciso di cedere la posizione".
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