La Formula E potrebbe fare scuola nell'indirizzare le scelte che la FIA discuterà sui temi sportivi con squadre, piloti e F1. Hamilton suggerisce il recupero dei giri dietro SC
Inevitabilmente saranno i fatti del GP d'Italia, la gestione del finale di gara a Monza - tra gli altri - a finire sul tavolo dell'incontro convocato dalla FIA, oggi, per discutere su come migliorare le norme sportive.
La conclusione del Gran Premio dietro Safety Car non è l'immagine sportiva che può accettare la Formula 1. Altri temi saranno discussi nella riunione presieduta da Ben Sulayem, alla quale parteciperanno i team principal, rappresentanti dei piloti, commissari, funzionari.
Il riassetto della direzione gara, prodotto sotto il nuovo corso Federale, conseguente alla vicenda di Abu Dhabi 2021 e altre, discusse e discutili, scelte della scorsa stagione, non ha evitato imbarazzi - pur nel rispetto delle regole sportive -.
Il caso di Monza è l'ultimo in ordine di tempo. La FIA ha deciso per un'alternanza tra i direttori di corsa, ha dotato i commissari di un supporto ulteriore, con il Centro delle operazioni da remoto. Questo non è bastato a superare decisioni discutibili, dalla partenza ritardata del GP di Monaco alla materia dei track limits.
Nello specifico del finale di gara a Monza, senza una modifica delle regole ulteriore è difficile immaginare uno scenario alternativo per garantire la ripartenza.
Prova a indicare una soluzione, Lewis Hamilton. Potrebbe essere nella pratica adottata dalla Formula E a partire dalla stagione 2022.
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