Il quarto successo della carriera è arrivato dopo una corsa dominata, in cui Carlos Sainz ha fatto vedere che pilota si metterà in casa la Williams a partire dall'anno prossimo. Intanto però, una vittoria per suggellare ancora di più i suoi quattro anni con la Ferrari, che non vinceva in Messico dal 1990.

GP Messico: Sainz mata tutti! Il Costruttori è possibile per la Ferrari

Sainz: stupendo vincere in Messico

Ecco come lo spagnolo ha salutato questo successo: "Il sorpasso su Max è stato uno dei più belli e importanti della mia carriera si vedeva che era un po’ inca**ato per quello che era successo in partenza, ma sinceramente lui era partito meglio e ha fatto quello che doveva fare in curva 1. Io non ero contento: sono stato velocissimo tutto il weekend e volevo questa vittoria. Alla prima mezza opportunità che ho avuto ho fatto una gran staccata. Con Max devi essere così, sennò non lo passi mai. Se non lo passi in modo così aggressivo e deciso non ci riesci più. Da lì in poi sapevo che ero il più veloce in pista e mi sono goduto la vittoria.

E' incredibile festeggiare questa vittoria con questo pubblico, sento di avere tanti tifosi in Messico, mi hanno dato tutta la forza per fare un weekend del genere. Da tanto dicevo di volere un'ultima vittoria prima di lasciare la Ferrari, ne avevo bisogno anche per me stesso di centrare questo obiettivo. Mancano quattro gare, se dovesse presentarsi un'altra opportunità proverò a coglierla.

Sorpasso su Verstappen? Non l'ho preparato. Ero infastidito per aver perso la posizione al via, stavo cercando il modo di sorprenderlo perché Max è difficilissimo da sorpassare. Ero indietro, ma non avevo nulla da perdere ed ho cercato di attaccarlo all'interno. Sono stato sicuro in frenata alla curva 1, ho avuto fiducia in tutto il fine settimana e sapevo di potercela fare. Per tutto il fine settimana ho notato di essere in forma, c'era anche la mia famiglia qui e volevo fare bene davanti a loro ed a questo pubblico incredibile. Credo che se avessi dovuto scegliere un weekend per vincere ancora con la Ferrari avrei scelto il Messico, qui mi sono sempre sentito a casa".

L'ordine d'arrivo del GP del Messico