Verstappen: "Siamo troppo lenti. Penalità? Non starò qui a piangere"

Dopo una qualifica brillante e una partenza super, Max Verstappen chiude il gran premio del Messico solamente 6°, lontanissimo da Sainz e Norris e con il vantaggio iridato nei confronti di Lando che cala di 10 lunghezze. Il Campione olandese paga la doppia penalità rimediata nelle prime fasi di gara nella lotta con Norris, con ben 20 secondi scontati al pit stop che lo hanno portato nelle retrovie.

Ecco cosa ha detto Max dopo la deludente gara in Messico:

Verstappen: il Campionato Costruttori ormai è andato

"Il nostro problema è che siamo troppo lenti. Devo difendermi contro macchine più veloci, ed è per questo che vengo messo in quella posizione. Ma è andata come è andata. Onestamente 20 secondi sono tanti ma non starò qui a piangere" ha detto Max.

"Il campionato Costruttori ormai è andato, è qualcosa che sappiamo già da un po'. Però possiamo fare meglio come team, ne sono certo. In generale mancava proprio il grip, soprattutto in gara" ha concluso Verstappen senza dilungarsi troppo.

Si allunga così la striscia negativa di Verstappen, che non vince da ben 10 GP, eguagliando il "record" negativo di Button nel 2009, quando l'inglese vinse il Mondiale sfruttando il vantaggio costruito nella prima parte di stagione.

Sul fronte penalità invece Max porta a ben 8 quelle rimediate nelle ultime 4 stagioni per comportamenti scorretti: lascia la pista traendo vantaggio (due volte in Arabia Saudita 2021, una in Messico 2024), causa un incidente (Arabia Saudita 2021, Brasile 2022, Austria 2024), forza un rivale fuori pista (Las Vegas 2023, Messico 2024). La situazione punti patente è comunque relativamente tranquilla per l'olandese, che è molto lontano dal rischio squalifica.

Norris: "Verstappen? Non un modo pulito di guidare il suo"

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