Horner e i segreti del fondo Red Bull: "Non si guarda sotto le gonne"

Horner e i segreti del fondo Red Bull: "Non si guarda sotto le gonne"© Getty Images

Con una battuta, il team principal minimizza l'importanza d'aver rivelato la conformazione del fondo della RB19 ai rivali. La ricerca di informazioni è continua con il lavoro commissionato ai fotografi 

Fabiano Polimeni

29.05.2023 ( Aggiornata il 29.05.2023 17:44 )

Da un lato ci sono le informazioni che Christian Horner definisce di "intelligence", note ai team che sono costantemente a caccia di immagini rivelatrici sulle soluzioni dei rivali.

Dall'altro, Monaco e i recuperi delle monoposto incidentate, grazie all'impiego delle gru, permettono di avere un'idea chiara a tutti di come ciascun team interpreti il dettaglio cruciale della prestazione e della produzione di carico: la conformazione del fondo.

Commenta con una battuta, Horner, l'episodio che sabato ha condizionato il week end di Sergio Perez e portato a ottenere immagini chiarissime del fondo della RB19: "È da veri maleducati guardare sotto le gonne della gente".

La caccia al dettaglio e il monitoraggio tra team

Poi, aggiunge: "Questo week end è stato un po' come un mostra e racconta per tutte le squadre. A un certo punto tutti si sono trovati per aria, è lo stesso per tutti. 

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Le immagini dei fondi vengono scattate dentro e intorno al paddock. Sono pezzi che arrivano sui furgoni, i meccanici lavorano con le macchine e avviene tutto con le persiane su. Ogni squadra assume fotografi per servizi spia, per ottenere immagini delle macchine quando sono in ogni singolo pezzo: è una pratica comune". Vero.

Come anche un elemento ulteriore da prendere in considerazione è l'interazione di determinate scelte e forme adottate sul fondo, sul bordo, nell'inclinazione dei canali più avanzati, con il corpo vettura. Torna sempre quel concetto di pacchetto della monoposto, dove ogni singolo componente lavora al meglio in tutta una filosofia progettuale che interessa forme della carrozzeria e sospensioni. Peraltro, l'idea di base sull'estrazione dei flussi dal fondo e l'isolamento dei bordi, è univoca e orienta le scelte di tutte le squadre.

"Non penso che sia la prima foto del fondo. Probabilmente è la prima volta che la macchina è rimasta sospesa a una gru, però tutte le squadre sono sempre alla ricerca per questo tipo di informazioni", conclude Horner.


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