Ferrari nel tunnel: la Rossa è in regresso

Ferrari nel tunnel: la Rossa è in regresso© Getty Images

Le aspettative sono sempre alte ma i risultati di gara a livello di competitività per ora non autorizzano particolari voli di fantasia. Occorrerà ancora molto per risalire

Giorgio Terruzzi

30.05.2023 09:30

Non un granché, francamente. In aggiunta e purtroppo, non si capisce il motivo. La Ferrari vista a Monte Carlo quest’anno sembra in regresso rispetto a quella vista un anno fa. O, magari, in difficoltà rispetto ai progressi altrui. Niente di simile ad una macchina che consente a Leclerc di fare le acrobazie in qualifica scopo agguantare la pole, come accaduto nelle ultime due edizioni del GP. Non c’era verso, onestamente, al netto dei numeri da sabato di Verstappen, della penalità e compagnia cantante. Quella vista in pista è sembrata una macchina imballata, mai brillante. Il che può essere legato alla gara imolese non disputata (con qualche scombussolamento sui piani di intervento), oppure a questo annunciatissimo pacchetto aerodinamico destinato al debutto in Spagna, domenica prossima. Pance nuove, sospensione posteriore, fondi, sottofondi, eccetera eccetera. Il fatto è che siano al rinvio permanente di un parvenza di serenità senza capire del tutto se questo progetto sia destinato a fornire urgenti soddisfazioni o a replicare illusioni.

Sono le parole, però, a fornire qualche elemento di sconforto. Quelle di Vasseur, che pare ancora alle prese con una realtà non completamente decifrabile, quelle dei piloti che, gara dopo gara, faticano a scovare verbi e aggettivi utili a mantenere alto il loro umore come quello dei tifosi. In aggiunta, entrambi, Leclerc e Sainz, sono costretti a remare a tempo pieno con un entusiasmo in progressivo calo. Il che facilita il compito di chi ha voglia di mettersi nei panni di questi personaggi, dal team principal ai piloti, obbligati ad esprimere idee che non condividono o non condividono del tutto. Persino le analisi delle gare diventano poca cosa, nei tentativi, vani, di cercare qualche ingrediente valido dentro bilanci spesso amari. Soprattutto dopo aver espresso una gamma variabile di ottimismi alla vigilia, soprattutto trattandosi di Monte Carlo dove, forse, il feeling che muove Leclerc quando deve fare corsa di casa, genera ipotesi discordanti rispetto alla realtà tecnica del panorama. Ma i miracoli, non esistono, con tutto il rispetto.

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