Russell: "Siamo seconda forza sul passo, oggi forse anche la prima"

La Mercedes ha avuto anche l'occasione di vincerlo, questo GP d'Olanda, che alla fine si è risolto con un 2° e 4° posto rispettivamente con George Russell e Lewis Hamilton, protagonisti ad un certo punto pure di un duello in famiglia.

Una W13 che continua a crescere

Russell a fine gara ha raccontato la lotta con Lewis: "Grazie a tutti, per noi piloti è una sensazione speciale correre con questa cornice di pubblico. Con Lewis è stata una battaglia serrata, come team abbiamo mostrato un ottimo passo, ed era quello che speravamo. Come squadra ci dà grande fiducia per il futuro, è incredibile immaginare tre scuderie diverse tutte ravvicinate nelle prossime gare, noi ci stiamo lentamente avvicinando al primo gradino del podio e dobbiamo continuare a spingere".

Qualifica da migliorare

Ai microfoni di Sky George ha chiarito i frangenti della safety car, quando ha chiesto espressamente la gomma morbida: "Non sapevo esattamente cosa pensasse di fare il team in quei momenti, ma io ho detto molto chiaramente che volevo rientrare. Per le sensazioni che avevo sulle gomme medie che avevamo, ho sentito che sarebbe stato molto difficile fare la ripartenza. Onestamente credo che Lewis oggi abbia fatto un lavoro fantastico, però per lui si è visto chiaramente quanto sia stato più difficile dopo la safety car. Poi è sempre facile guardare indietro e parlare di decisione giusta e sbagliata, ma sono le corse. Noi seconda forza? Dipende dai circuiti, ma nel passo gara penso lo siamo senza dubbio. Forse oggi addirittura eravamo i più veloci in gara, e questo ci dà fiducia per il resto della stagione, ma se continuiamo a fare quinto o sesto in qualifica non vinceremo mai, anche se abbiamo la macchina più forte. Dobbiamo chiaramente migliorare la situazione in qualifica".

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