GP Gran Bretagna, FP1: il meteo la fa da padrone

GP Gran Bretagna, FP1: il meteo la fa da padrone© Getty Images

La prima sessione di prove libere a Silverstone è andata in archivio con Bottas davanti in una classifica del tutto priva di significato, dal momento che le condizioni della pista hanno indotto molti piloti a non girare

01.07.2022 15:04

Prima sessione inutile quella andata in scena a Silverstone, dove le condizioni a metà tra asciutto e bagnato hanno indotte le squadre a centellinare la presenza in pista.

Nessun test per le novità

Un inizio di weekend bagnato, con la pioggia a dare il benvenuto ai piloti sul tracciato di Silverstone. Per questo motivo l'azione in pista nella prima parte del turno è stata piuttosto ridotta, quando invece sarebbero servite le migliori condizioni possibili per mettere alla prova le nuove soluzioni portate in pista dalle varie squadre (leggi qui l'approfondimento, tra gli altri, di Ferrari, Red Bull e Mercedes).

Qualche cosa da dire anche sul fronte power unit, con i nuovi elementi montati sulla macchina di Sainz: lo spagnolo ha smarcato il terzo turbo, il terzo MGU-H ed il terzo MGU-K, arrivando di fatto al limite per quanto riguarda il numero concesso per questi elementi.

Tempi futili

Il meteo ha dunque regalato una sessione molto poco indicativa, dal momento che la pista, a metà tra asciutto e bagnato, non offriva le giuste condizioni per la raccolta dati e per l'inizio del programma di lavoro tipico delle FP1. La classifica, del tutto priva di significato, ha visto mettersi davanti a tutti Valtteri Bottas in 1'42"249. L'asciutto è arrivato solo negli ultimi minuti, tuttavia solo dieci piloti su venti hanno chiuso la sessione con un crono di riferimento. Per di più, l'escursione finale di Stroll ha provocato una bandiera rossa che ha tolto ai pochi piloti in pista la possibilità di portare a termine i loro giri.

I tempi


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi