Silverstone e l'idea di un week end lungo

Silverstone e l'idea di un week end lungo© Getty Images

Il promoter del GP di Gran Bretagna lavora con la F1 per offrire ai tifosi maggiore azione in pista, prodromica alle sessioni ufficiali

13.01.2023 ( Aggiornata il 13.01.2023 09:34 )

Registrare il tutto esaurito nei tre giorni di gara è, negli ultimi due anni, una piacevole abitudine per molti promoter dei GP di Formula 1. Presenze nell'ordine dei 300 mila spettatori nel week end, dove non 400 mila e più, sono, in diversi casi, una realtà impensabile prima del 2021. 

A Silverstone, storicamente appuntamento con un pubblico pregiato, perché competente della materia, la direzione dell'impianto gestito dal BRDC si gode un successo di presenze che si è trasformato in ricavi per il promoter.

Una condizione molto diversa rispetto all'era dei contratti firmati con Ecclestone, di clausole annuali al rialzo nel costo dei diritti che avevano seriamente messo in discussione la sostenibilità dell'organizzazione del GP di Gran Bretagna per il BRDC.

Un giorno in più di attività in pista

Intervenuto all'Autosport International, il direttore generale di Silverstone, Stuart Pringle, ha rivelato i piani per allargare l'offerta ai tifosi. 

Se il week end di Formula 1 resta con un format su tre giornate di gara, è dall'offerta di altre gare, di categorie di contorno, che passa l'espansione dell'attività in pista.

"Stiamo cercando di ampliare il week end. Sto lavorando sodo con la Formula 1, penso che debbano cambiare il format del week end. Loro dicono che è una questione FIA, che devono condurre le prove sui sistemi e cose varie. Io gli chiedo che li facciano un giorno prima e che si organizzi qualcosa al giovedì".

Silverstone non ha difficoltà a catalizzare l'interesse del pubblico nel fine settimana del GP, che resta però confinato all'azione in pista dalle prove libere del venerdì.

Riempire il vuoto del giovedì

Il promoter vede nella giornata del giovedì una leva ulteriore da azionare per il proprio business: "Facciamo qualcosa al giovedì, c'è molta gente che vuole arrivare in circuito e vedere cose: tre giorni non sono sufficienti. Ingrandiamo l'evento, la parte migliore di un festival lungo una settimana. La gente è a Silverstone dal martedì, quando arriva e mette le tende".

Pringle non ha mancato di ricordare quanto nel recente passato, prima dell'ingresso di Liberty Media, il promoter si trovasse in pessime condizioni finanziarie: "Silverstone scricchiolava, il BRDC non era riuscito a ottenere profitti per 40 anni. Adesso sono contento di poter dire che la proprietà della F1 ha assunto una posizione ragionevole: non è nel loro interesse schiacciare il promoter e riconoscono come il BRDC reinvesta tutto in strutture migliori per i tifosi".


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