Ferrari, Sainz sogna il grande risultato in casa

Sarà il pacchetto "giusto", in grado di dare un po' di lucentezza alla deludente SF-23? La speranza dei tifosi è che le novità in arrivo a Barcellona aiutino la Ferrari a cambiare passo, mostrarsi in gara con una monoposto che gestisce meglio le gomme, che è più prevedibile nelle mani dei piloti e possa essere una concreta candidata al ruolo di seconda forza nel mondiale.

Red Bull fa gara e campionato a sé. Aston Martin rischia con Alonso di ritrovarsi con una serenità simile dagli attacchi dei rivali: Ferrari e Mercedes, appunto.

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Si mostra fiducioso Frederic Vasseur, nonostante l'esibizione monegasca affatto memorabile. Probabilmente sarebbe stato un altro il risultato con un Leclerc terzo in partenza anziché sesto. Tant'è, le operazioni in qualifica hanno portato alla penalità e anche certe scelte tattiche in gara hanno lasciato qualche interrogativo.

Barcellona per ritrovare un risultato

"A Monaco non siamo riusciti a mostrare il vero potenziale della nostra vettura e crediamo che la gara di Barcellona potrà darci una fotografia più accurata, tanto più che stiamo continuando a portare degli aggiornamenti come abbiamo sempre fatto nelle gare disputate fin qui", commenta Vasseur. "Contiamo di fare dei passi avanti in termini di competitività in gara e speriamo di portare a casa un buon risultato di squadra".

Un Montmelò sull'asciutto, con temperature elevate (difficilmente saranno le condizioni del prossimo week end), è quel test assoluto circa la bontà delle monoposto. Aerodinamica, bilanciamento, gestione gomme, efficienza tra carico in curva e prestazione sul dritto. Ogni area del progetto finisce davanti a un giudice quasi sempre inflessibile e giusto.

Darà un giudizio del valore delle novità Mercedes e dovrà dire se e quanto i punti critici della Ferrari SF-23 saranno stati leniti dagli sviluppi. Dopo il fondo introdotto a Miami, in Spagna è atteso un importante intervento sulla sospensione posteriore.

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La curiosità di Carlos

La sfida del Montmelò con la tracciatura storica, con le velocissime curve conclusive, dopo un prolungato appoggio che stressa l'anteriore sinistra, non poteva rientrare in un momento "migliore" per valutare la gestione gomme.

"Credo che lo spettacolo migliorerà e quindi supporto in pieno la decisione di Formula 1 e degli organizzatori di ritornare a questo layout", dice un Carlos Sainz alla gara di casa. "Non che ci fosse nulla di sbagliato a girare con la chicane, ma sono contento di provare questa configurazione e curioso di verificare come cambieranno i tempi e le strategie in gara.

A tutti i tifosi mi sento di promettere il massimo dell'impegno per offrire un bello spettacolo in pista e portare a casa un grande risultato", aggiunge Carlos

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