Hamilton: «La frizione ci sta creando problemi»

Ancora una partenza pessima per l'inglese in Canada, provocata dallo slittamento della frizione e dalla bassa coppia allo stacco

14.06.2016 09:25

A Montreal tutto si è concluso nel migliore dei modi per Lewis Hamilton, ha volteggiato e punto come desiderava, come Alì, ma prima di librarsi in volo come una farfalla ha dovuto muovere lenti e sofferti passi allo spegnimento del semaforo. Pur con un breve allungo prima di curva 1, la pessima partenza è costata il comando della gara. Vettel fulmineo, le due Mercedes con molte difficoltà. E se Rosberg ha avuto un via appena "accettabile", ancora una volta Hamilton ha dovuto fare i conti con una frizione critica nel funzionamento.

Si interroga Lewis, perché accada nel momento clou e ammette che il nodo tecnico è di quelli che sta mettendo in difficoltà i tecnici. «La frizione era calda e c'era una bassa quantità di coppia. Ho rilasciato la frizione e non ha trasmesso coppia, molto inferiore di quella che ha avuto Nico, pur non tanta quanta era prevista, ma pur sempre migliore.

La frizione semplicemente slittava, eppure ho fatto la procedura esattamente come mi era stato chiesto, senza commettere alcun errore», commenta. Al di là dei guai sofferti in qualifica con l'Ers in Cina e Russia, quella delle partenze resta una criticità attuale sulla W07 Hybrid: «Indagheranno e proveranno a capire perché, non è la prima volta che accade e i tecnici non capiscono, ci lavoreranno. Questa frizione ci sta chiaramente creando problemi. Le partenze nel corso di tutto il week end sono state fantastiche, solo che la frizione non è sempre la stessa, a ogni stacco è diversa. Quella del giro di formazione è stata fantastica, l'ho lasciata e ha funzionato alla perfezione, coppia perfetta, nessun pattinamento, la successiva, pur facendo esattamente le stesse cose, dannazione ha slittato».

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Già nelle precedenti gare nelle quali si erano manifestati problemi al via, Toto Wolff aveva relegato le partenze imperfette di Hamilton e Rosberg alla "naturale imprevedibilità" introdotta dal nuovo regolamento che, ricordiamo, ha abolito l'utilizzo della seconda leva della frizione, grazie al quale il pilota cercava il punto di stacco ideale, tenendo ferma la monoposto con l'altra, da rilasciare per il via effettivo. «Beh, abbiamo inventato delle regole per rendere le partenze imprevedibili e a esser sincero ne abbiamo avute alcune grandiose nelle ultime gare, non quella in Canada. Dobbiamo analizzare cos'è accaduto, la Ferrari è partita molto meglio e dobbiamo accettarlo, forse hanno qualcosa in più ma non so cosa, ci daremo un'occhiata».

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