F1 Austria, Rosberg punta al tris

Nico e Toto Wolff indicano due mine vaganti come Williams e Force India tra gli avversari da tenere d'occhio. A Spielberg attacco al record della pista

27.06.2016 17:03

A Baku gli avversari lo hanno visto da vicino in occasione dell'inno prima della partenza e sul podio. Nico Rosberg ha dominato il GP d'Europa e si presenta a Spielberg a caccia della terza vittoria di fila da quando il Gran Premio d'Austria è rientrato in calendario. Sarebbe l'occasione ideale per farsi un regalo di compleanno con qualche giorno di ritardo, lui che compie 31 anni oggi, 27 giugno. «Negli ultimi due anni siamo stati davvero forti in Austria come team», commenta Nico, ma un po' a sorpresa accende i riflettori su quello che è stato un avversario in grado di "disturbare" parzialmente la cavalcata delle due Mercedes nel 2014, in qualifica.

«In particolare sarà dura contro le Williams, ci hanno messo pressione in passato, credo che la nostra Freccia d'argento sia però ancora il miglior pacchetto in assoluto in griglia e non vedo l'ora di scoprire cosa potrò fare a Spielberg. Poter vincere per la terza volta di seguito sarebbe eccezionale». Potranno trovare una buona prestazione, dar fastidio ai top team in qualifica, Williams come Force India, difficile immaginarsi uno scenario realmente rischioso per Rosberg e Hamilton in ottica gara. Da tenere d'occhio anche le previsioni meteo, che danno una concreta possibilità di pioggia sia venerdì che sabato al momento.

Guarda anche

Se Rosberg guarda a quelli che potranno essere avversari pericolosi in pista, Toto Wolff è alla ricerca di un week end "sereno", senza problemi tecnici né errori. A Baku il vantaggio sulla concorrenza era tale da potersi permettere anche di perdere 4 decimi per un errore di programmazione prima del via sulle due macchine, in altra situazione avrebbe rappresentato un dettaglio in grado di fare la differenza tra la vittoria e una sconfitta. «A Baku non abbiamo massimizzato il potenziale. Su certe piste piste ti sembra di trovare l'equilibrio perfetto sin dall'inizio e quella pista si addiceva alla nostra macchina quanto a richieste sulla power unit ed efficienza aerodinamica, perciò siamo rimasti un po' delusi, ma in generale ci sono stati diversi aspetti positivi: il pacchetto è chiaramente più competitivo che mai e i nostri piloti hanno spinto al  limite e oltre».

Racconti da corsa e lezioni di vita

Lo scorso anno Vettel chiuse la qualifica a meno di 4 decimi e in gara cedette 18"1 su 71 giri, senza dimenticare la posizione persa su Massa, per un pit non impeccabile. Su una pista da 4,3 km, molto rapida - quest'anno grazie alla completa riasfaltatura si attende un netto miglioramento del tempo sul giro e un nuovo record (finora 1'08"337, Schumacher 2003) mancato per pochi centesimi da Hamilton nel 2015 - non vedremo il gap misurato a Baku e il minimo errore sarà amplificato: «La nostra priorità è quella di eliminare ogni piccola sbavatura che ci è costata punti qua e là. Ci servono tutte le nostre armi a disposizione per contrastare la concorrenza davanti, che cresce numericamente: la Force India è stata molto forte di recente e la Williams lo è sempre stata a Spielberg poi, ovviamente, ci sono le minacce costanti di Ferrari e Red Bull: dovrebbe essere un week end emozionante», commenta Toto Wolff. Quanto ci creda davvero è un mistero.

Ecclestone studia la Premier League

Hamilton: è luna di miele con Rosberg


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi