GP Ungheria, ufficiale Aston Martin fa ricorso per la squalifica di Vettel

GP Ungheria, ufficiale Aston Martin fa ricorso per la squalifica di Vettel© Getty Images

Lo aveva preannunicato e ora il team di Silverstone ha fatto ricorso per la decisione della FIA di eliminare il tedesco dalla gara all'Hungaroring per la violazione delle norme sul carburante rimasto nella AMR21. Il verdetto verrà dato il 9 agosto

06.08.2021 15:56

L'annuncio ufficiale è arrivato nella notte: Aston Martin ha presentato ufficialmente ricorso alla FIA per la squalifica di Sebastian Vettel nel GP d'Ungheria. Lo aveva preannunciato la scuderia britannica, che infatti non ha lasciato andare via il secondo posto del tedesco, senza prima provare ad appellarsi. Veder sfumare il podio per un prelievo di carburante non andato a buon fine è una leggerezza che costerebbe troppo cara. 

Nonostante la comunicazione della FIA, nella serata di domenica, di aver ufficialmente escluso il tedesco - per aver infranto il regolamento tecnico che prevede che ogni vettura di F1 conservi al termine della gara almeno un litro di carburante-, le classifiche e il podio sono state congelate preventivamente. Solo dopo il ricorso quindi i punti e l'ordine d'arrivo di Budapest sarà confermato. Decisione finale che verrà presa lunedì 9 agosto, quando a partire dalle 15,  gli steward e tre membri dell’Aston Martin si riuniranno in una videoconferenza. E quindi si saprà se la decisione farà scalare in avanti tutti i piloti, con Lewis Hamilton al secondo posto e Carlos Sainz sul terzo.

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"Nella vettura presente più di 1 lt"

"La Aston Martin richiede di esercitare il diritto di revisione e inizia il procedimento di appello - si legge nel comunicato pubblicato dal team di Silverstone -. Dopo che Sebastian Vettel aveva concluso al secondo posto il Gran Premio d’Ungheria domenica 1 agosto, il pilota tedesco è stato squalificato in seguito al mancato prelievo di un campione pari a un litro di carburante dalla sua vettura al termine della gara, non c’era e non c’è alcuna ipotesi che la vettura AMR21 numero 5 abbia beneficiato di un vantaggio in termini di prestazioni dalla presunta violazione del regolamento, o che sia stata commessa deliberatamente.

Poiché i dati del team indicavano che c’era più di 1,0 litri di carburante nell’auto dopo la gara, la squadra ha immediatamente riservato il suo diritto di appello, e ha richiesto di esercitare il diritto di revisione oltre alla procedura di appello perchéha scoperto nuove prove significative e rilevantiche non erano disponibili ai commissari FIA al momento della decisione"- si conclude il comunicato.

 

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