Le gare del 1 settembre 2013

Le gare del 1 settembre 2013
Fine settimana ricco: dai campionati italiani a Imola, all'ALMS a Baltimora e alla GT Sprint a Donington, più il mondiale karting in Inghilterra e la Rieti-Terminillo per la Montagna italiana

Maurizio Voltini

02.09.2013 ( Aggiornata il 02.09.2013 12:47 )

GT Sprint a Donington: 2x2 Ferrari con Giammaria

Le Ferrari non hanno lasciato spazio per nessuno, in particolare quelle del team Ukraine che hanno monopolizzato le prime posizioni nella terzultima gara del campionato GT Sprint, a Donington. Nessuno è riuscito a contrastare la coppia formata da Raffaele Giammaria e Andrii Kruglyk: ci hanno provato Jarvis in gara-1 e Tsyplakov in gara-2, ma il sorpasso da parte del pilota di Civitavecchia verso le due vittorie è stato inevitabile. Due volte seconda l’altra Ferrari di Westbrook-Tsyplakov, mentre i due terzi posti ottenuti da Schoffler (in coppia con Kruglyk sull’Audi R8) gli hanno consentito di allungare un poco in classifica generale, dove lo segue Glauco Solieri (lui due volte quarto con la Porsche 911) di soli 8 punti.

ALMS a Baltimora: gara e titolo a Graf-Luhr

A due terzi di campionato, quando mancano ancora tre gare da disputare, Klaus Graf e Lucas Luhr ottengono la vittoria a Baltimora (la sesta consecutiva!) e si aggiudicano così per la seconda volta il titolo dell’American Le Mans Series. Sul difficile tracciato cittadino, la gara è stata ridotta a poco più di un’ora per via di un incidente multiplo che ha bloccato il passaggio. Decisivo è stato il sorpasso di Luhr (HPD) a Smith (su Lola con Dyson) una dozzina di minuti prima della conclusione anticipata. In GT si è invece assistito a una doppietta Corvette, con Jan Magnussen (in coppia con Antonio Garcia) riuscito a passare da terzo a primo all’ultimo restart, precedendo i compagni di squadra Milner-Gavin.

GT a Imola: la giornata di Michela Cerruti

Le Gran Turismo a Imola hanno sancito il dominio prestazionale delle BMW Z4 del Roal Motorsport, ma soprattutto la giornata di grazia di Michela Cerruti, che nonostante la penalizzazione ai box è riuscita ad arrivare dietro ai compagni Comandini-Colombo in gara-1 e a vincere in gara-2 recuperando posizioni quando serviva. Gli altri gradini del podio hanno visto terzi Lancieri-Cirò (Ferrari458) nella prima fase e Venturi-Maino (Ferrari 458) più Postiglione-Lucchini (Porsche GT3R) nella seconda, nella quale l’altra Z4 è stata “presa di mira” da Sonvico che di conseguenza è stato penalizzato di 25 secondi per comportamento scorretto. La classifica generale vede sempre al comando Postiglione e Lucchini seguiti da Venturi-Maino e Lancieri-Cirò.

CITE a Imola: prima Meloni-Bernasconi, poi Meloni-Ferraresi

Due volte Meloni sulla cima del podio e sempre su BMW, in questa prova del Campionato Italiano Turismo Endurance, ma in gara-1 si è trattato di Paolo in coppia con Alessandro Bernasconi, mentre in gara-2 è stato Walter assieme a Matteo Ferraresi. I leader del campionato Busnelli-Moccia sono stati protagonisti nelle fasi iniziali, ma poi hanno subìto il pesante handicap di tempo nelle soste ai box classificandosi secondi nella prima gara (davanti all’altra Leon di Zangari-Zangari) e quarti nella seconda (dietro a P.Meloni-Bernasconi e D’Amico-Tresoldi) che è stata conclusa con la bandiera rossa per olio in pista. Nella serie delle RCZ, vinta due volte da Geraci-Carboni, si è visto il debutto dell’inviato TV Antonio Boselli, che dividendo la macchina con Massimo Arduini ha ottenuto un 4° e un 5° posto fra le Peugeot.

Prototipi a Imola: svettano Ghiotto e Uboldi

La quinta prova del CIP è stata caratterizzata dalle verifiche tecniche che hanno colpito il vincitore di gara-1, Jacopo Faccioni, per una questione di proporzioni fra passo e sbalzi della sua Osella. Così la vittoria è passata a Marco Ghiotto che gli era arrivato alle spalle. I due si sono poi invertiti in gara-2, però entrambi dietro a Davide Uboldi, che si era ritirato nella prima frazione e che si è scatenato nella seconda ottenendo addirittura un giro veloce in gara più rapido (per ben 7 decimi) della sua pole. Risultato che gli permette di rafforzare la sua prima posizione anche in campionato, davanti allo stesso Faccioni.

F.Abarth a Imola: inizia Rovera, poi doppio Orsini

Nelle tre gare dell’appuntamento a Imola con la Formula Abarth, inizialmente Alessio Rovera sfrutta appieno la pole guadagnata nelle prove e va a vincere la prima frazione su Dario Orsini e Sergey Trofimov, mentre Michele Beretta costretto a partire in coda ha iniziato una bella rimonta che però si è conclusa nella sabbia nell’ultimo sorpasso. Nella sprint race le prime due posizioni si sono invertire, portando a Orsini la prima vittoria stagionale dopo il sorpasso a Sabino De Castro. Bis quindi di Orsini in gara-3, in cui dopo un’accesa bagarre con Iaquinta (che rimedierà un drive-through) riesce a raggiungere e scavalcare Beretta al comando. Mentre Rovera non scatta bene dalla pole e alla fine arriva comunque terzo.

Mondiale karting KF: Verstappen inizia bene

Sulla pista inglese del PF International si è disputato il primo dei due round del campionato mondiale classe KF, quella monomarcia dei kart, con 53 concorrenti. Nella finale decisiva, inizialmente Max Verstappen (figlio dell’ex pilota F1 Jos) non riesce a staccare gli inseguitori, ma poi questi si “perdono” nella lotta fra loro e permettono all’olandese di allungare e di pensare solo a guidare, ottenendo di conseguenza giri veloci e la vittoria conclusiva con quasi 3 secondi di vantaggio. Seguono sul traguardo il danese Nicklas Nielsen e il britannico Ben Hanley, riuscito nelle fasi finali a passare il bravo russo Egor Stupenkov, mentre il canadese Lance Stroll riesce a precedere il danese Andreas Sebastian Hansen. Chissà se sentiremo ancora parlare di loro. Da considerare che fra il 2° e il 6° classificato c’è un divario di nemmeno 3 secondi e che il primo degli italiani è Felice Tiene, classificatosi 7°.

CIVM alla Rieti-Terminillo: si rilancia Merli

La prima delle tre gare finali, la comunque rinomata 49a Coppa Carotti della salita Rieti-Terminillo con i suoi 1.125 metri di dislivello, è bastata a rivoluzionare le aspettative nel Campionato Italiano Velocità Montagna. Infatti un sempre efficace Christian Merli ha capitalizzato tutte le occasioni, vincendo con la sua Osella di gruppo E2/B e precedendo Francesco Leogrande e Omar Magliona. Così il pilota trentino compie un passo molto importante verso il campionato, perché contemporaneamente due dei favoriti al titolo come Simone Faggioli e Domenico Scola sono invece stati vittime di problemi tecnici. Molto combattuto inoltre il gruppo E1, con Fulvio Giuliani riuscito a precedere di soli 1”87 Marco Gramenzi classificandosi anche 10° assoluto. Maurizio Voltini

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