Il bollettino diramato dall'Ospedale sebbene parli di un quadro stabile, in generale, non permettere di considerare Alex fuori pericolo. Il campione resta in prognosi riservata a causa dei parametri neurologici ancora preoccupanti
Una lunga notte di attesa, aggrappati alla speranza. Eppure la straziante cronaca dello stillicidio di bollettini sulle condizioni di Alex Zanardi continua a tenere tutti con il fiato sospeso.
Il campione di Castelmaggiore, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Le Scotte di Siena dopo l'intervento per le fratture al cranio e al volto riportate nell'incidente con l'handbike, tenuto in coma farmacologico e ventilato meccanicamente, versa in condizioni stabili, ma sempre gravi. A preoccupare i medici, che in questo momento delicato preferiscono non sciogliere la prognosi, resta il quadro neurologico. Il rischio che tutto precipiti non è passato.
Secondo quanto si legge nel comunicato dell’ospedale: “Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e pertanto il paziente resta sempre in prognosi riservata. L’atleta ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d'organo sono adeguate. E' sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perché resta grave il quadro neurologico”.
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