WSR: dominio di Sainz a Spa

WSR: dominio di Sainz a Spa
Due vittorie per lo spagnolo della Red Bull, che ora in campionato ha 43 punti più di Gasly

31.05.2014 ( Aggiornata il 31.05.2014 19:14 )

da Spa: Massimo Costa Carlos Sainz ha letteralmente dominato la quarta tappa della World Series Renault 3.5 a Spa. Lo spagnolo del team Dams ha conquistato anche gara 2 dopo aver siglato l’ennesima pole nella qualifica 2 svoltasi al mattino. Sainz è partito in testa ed ha resistito bene alla pressione esercitata da Oliver Rowland, partito dalla prima fila col secondo tempo. Al pit-stop, il colpo di scena. Se Sainz non ha avuto problemi, Rowland ha spento il motore perdendo una decina di secondi e la possibilità di proseguire il duello col rivale madrileno. Sainz ha così avuto vita facile fin sotto la bandiera a scacchi. Secondo posto per un ritrovato Will Stevens cui il team Strakka ha cambiato il telaio nella notte tra sabato e domenica dopo i disastrosi risultati in qualifica 1 e gara 1 di sabato. Rowland si è accontentato della terza piazza davanti a un buon Pierre Gasly (Arden) e al vincitore di Monaco, Norman Nato (Dams). Il terzo posto in pista lo aveva conquistato Richie Stanaway, ma un errore del team Lotus Charouz, che lo ha chiamato al pit-stop il giro dopo la chiusura della “finestra” in cui effettuare i cambi gomme (dal 5° al 12° passaggio) ha portato una penalità di 20” e il neozelandese è stato classificato ottavo. Al 1° giro, Pietro Fantin della Draco è finito contro le gomme a Les Combes per un contatto con Sergey Sirotkin, poi ritiratosi per un problema idraulico. Qualifica negativa per Luca Ghiotto, diciottesimo per eccessivo sovrasterzo. In gara il rookie italiano si è ritirato per perdita delle marce. Sainz comanda il campionato con 124 punti, Gasly 81, Rowland 74, Stevens 68, Jaafar 46 sainz autosprint

Gara 1

Netta vittoria di Carlos Sainz nella prima gara di Spa della World Series Renault 3.5 giunta al quarto appuntamento stagionale. Partito dalla pole, dopo una bella battaglia con Pierre Gasly (Arden) e Sergey Sirotkin (Fortec), il madrileno della Dams ha fatto gara a sè approfittando dei problemi ai freni emersi nel giro di ricognizione sulla vettura di Gasly. Il rookie francese non ha quindi potuto tenere il passo di Sainz, ma ha difeso con onore il secondo posto fino al traguardo. Terzo posto per Jazeman Jaafar (ISR) che all’ultimo giro ha superato a Les Combes Matias Laine del team Strakka. Il malese ha così ripetuto il terzo posto di Monaco mentre il finlandese si rammaricava per l’occasione sprecata. Sarebbe infatti stato il suo primo podio. Quinta piazza per il vincitore di Monaco, Norman Nato della Dams, mentre sesto ha concluso un frizzante Luca Ghiotto. Undicesimo in griglia, il vicentino della Draco, si è ritrovato settimo dopo l’incidente a Les Combes al 1° giro (coinvolti Richie Stanaway, Roberto Merhi, Sergey Sirotkin, Zoel Amberg, con ingresso immediato della safety car) e il doppio testacoda di Pietro Fantin e Meindert Van Buuren. Ghiotto si è quindi gettato all’inseguimento di Marco Sorensen, operazione riuscita al penultimo giro. Ghiotto ha affiancato all’uscita del tornante di Stavelot il danese, appaiati hanno affrontato la discesa che porta alla Eau Rouge. Manovra da brividi, con Ghiotto che non ha mollato di un centimetro la linea esterna costringendo Sorensen ad arrendersi. È stato questo il sorpasso certamente più emozionante della corsa. Ritirato Oliver Rowland, costretto a fermarsi nel crash a Les Combes del 1° giro, ripartito ultimo, poi bloccato dalla pompa benzina. Da rilevare il decimo posto di Beitske Visser, protagonista di una gara notevole. Sainz guida il campionato WSR con 99 punti, Gasly 69, Rowland 59, Stevens 50.

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