Nata per la pista, ecco la
Lamborghini Huracan LP 620-2 Super Trofeo, presentata a Monterey, in California, nella cornice di Pebble Beach. La
Huracan da corsa sarà la star dell'importante monomarca della Casa di Sant'Agata Bolognese. Affiancando la
Gallardo (che ha esordito nel 2009 in gara) nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo 2015. Che ha preso piede anche in Nord America e Asia, dopo l'iniziale successo in Europa. Le Gallardo continueranno a sfrecciare nel
Super Trofeo, ma gareggeranno in una classifica dedicata.
Estetica, ma soprattutto sostanza
Saltano all’occhio le
modifiche aerodinamiche, il grande alettone posteriore, gli spoiler, le prese d'aria visibili sulla vettura protagonista pure di un filmato, caratterizzata anche da
interni ridotti al minimo indispensabile. LP 620-2 chiaramente definisce le importanti novità meccaniche per la
Lamborghini Huracan LP 620-2 Super Trofeo. Il
V10 di 5,2 litri beneficia di 10 cavalli in più, passando da 610 a
620 cv (la Gallardo arriva a 570); la scocca in
carbonio e alluminio è più leggera e più rigida, con assetti adattabili in virtù dei vari circuiti che andrà ad affrontare. Più precisa e soprattutto dotata della
trazione posteriore (infatti è 620-2, invece che 610-4) mentre il modello di serie è 4x4, ovvero integrale.
Abitacolo speciale
L’abitacolo è racing
ridotto all'essenziale, con la strumentazione, i sedili e il volante da corsa, tutto mirato all'impiego in competizione. La
Huracan LP 620-2 Super Trofeo è stata sviluppata sotto la supervisione di
Giorgio Sanna, Lamborghini chief test driver, insieme ad
Adrian Zaugg e Fabio Babini, tester della Squadra Corse Lamborghini, e i ragazzi dello Young Drivers Program.
Francesco Forni