Super GT Motegi, Caldarelli sfiora il podio in gara 1

Super GT Motegi, Caldarelli sfiora il podio in gara 1© &nbsp;<span style="font-family: &quot;Times New Roman&quot;, serif; ">Masakatsu Sato</span>

Battuta d’arresto per Quintarelli, vittoria a Yanagida-Sasaki: due italiani in lotta per il titolo nel campionato Super GT giapponese

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Marco Cortesi

12.11.2016 14:32

MOTEGI - Con una decisione strategica “di rottura”, Daiki Sasaki e Masataka Yanagida hanno conquistato il successo nella prima gara del lungo weekend di Motegi, dove due appuntamenti a pieni punti stanno decidendo il campione 2016 del Super GT giapponese. I due portacolori del team Kondo e della Nissan sono riusciti a trionfare evitando il cambio gomme grazie anche ad una distanza di gara (250 km) ridotta rispetto al solito. Dopo il rifornimento ed il cambio pilota, si sono così trovati davanti alla Lexus di Heikki Kovalainen e Kohei Hirate. Il finlandese, che aveva segnato la pole con l’asfalto ancora bagnato dalle piogge di ieri, ha inseguito e tentato il contrattacco, arrivando però a pochi centesimi dall’affermazione. Magistrale la difesa di Yanagida nel traffico degli ultimi giri. Comunque, il secondo posto è stato sufficiente a garantire a Kovalainen, Hirate e al team Sard la leadership del campionato. 

Da dimenticare la giornata del team Nismo, arrivata a Motegi con Ronnie Quintarelli e Tsugio Matsuda leader della classifica. Dopo una qualifica travagliata, la compagine ufficiale Nissan è scesa in pista per lo stint iniziale con una mescola di gomme troppo morbida, costringendo il veronese ad arrancare nei primi passaggi. Dopo aver anticipato il cambio pilota, Matsuda, con delle gomme più adatte, ha recuperato fino al nono posto. Resta tuttavia l’amarezza per aver perso, alla vigilia della gara decisiva per il campionato, una leadership mantenuta per tutto l’anno. “Come nelle stagioni precedenti, manca una gara al termine e siamo lì a giocarcela anche se quella di oggi è stata una giornata rocambolesca - ha spiegato Quintarelli, che affronterà la seconda qualifica - Dispiace, essendo stati primi in campionato per tutto l’anno, trovarci proprio ora ad inseguire, ma domani ci faremo trovare pronti e faremo del nostro meglio provare a conquistare il titolo"

Quarto posto invece alle spalle di Ito-Cassidy per Andrea Caldarelli e Takuya Izawa. Il pilota giapponese del team LeMans ha incontrato una qualifica complicata marcando solo il 10° tempo, ma con una bella rimonta, in gara Caldarelli è arrivato quasi a combattere per il podio. Anche se terzi in classifica, i due portacolori Lexus hanno solo sette punti di distacco dalla testa contro i 10 precedenti. “La macchina andava forte con le gomme che avevamo scelto - ha spiegato Caldarelli - e me la sono potuta giocare anche se nel finale il consumo si faceva sentire. Peccato perché abbiamo perso del tempo prezioso al cambio pilota, sono stati i secondi che ci avrebbero permesso di chiudere a podio. In classifica ci siamo riavvicinati. Siamo a soli due punti da Ronnie e Matsuda e vogliamo giocarcela…”

L’ordine d’arrivo di gara 1 del SuperGT a Motegi:

1 - Sasaki/Yanagida (Nissan GTR) – Kondo - 53 giri
2 - Kovalainen/Hirate (Lexus RCF) – Sard - 0”239
3 - Ito/Cassidy (Lexus RCF) – Tom's - 6”003
4 - Oshima/Caldarelli (Lexus RCF) – LeMans - 6”327
5 - Sekiguchi/Kunimoto (Lexus RCF) – Bandoh - 10”156
6 - Tachikawa/Ishiura (Lexus RCF) – Cerumo - 25”940
7 - Yasuda/Oliveira (Nissan GT-R) - Impul - 34”239
8 - Motoyama/Chiyo (Nissan GTR) - Mola - 34”548
9 - Matsuda/Quintarelli (Nissan GTR) – Nismo - 43”835
10 - Yamamoto/Izawa (Honda NSX) – Kunimitsu - 57”450

In campionato
1. Kovalainen-Hirate 61; 2. Quintarelli-Matsuda 58; 3. Caldarelli-Oshima 54; 4. Tachikawa-Ishiura 50; Sekiguchi-Kunimoto 47.


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