Lambo Super Trofeo: Postiglione e Cecotto protagonisti al Paul Ricard

Lambo Super Trofeo: Postiglione e Cecotto protagonisti al Paul Ricard

Dopo il terzo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa, Vito Postiglione e Jonathan Cecotto continuano a guidare la classifica della classe PRO, grazie al successo di sabato e al secondo posto di domenica a Le Catellet

Dario Lucchese

25.06.2017 19:02

LE CASTELLET - Tutto immutato nelle varie classi al termine del terzo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa, che al Paul Ricard ha proclamato vincitori otto differenti equipaggi nelle due gare disputate.

Con un successo ottenuto sabato, Vito Postiglione e Jonathan Cecotto continuano a guidare la classifica della classe PRO; anche in virtù del secondo posto di gara-2, in cui si è assistito durante tutta la seconda parte ad un'entusiasmante lotta tra lo stesso Postiglione e Loris Spinelli, il quale alla fine ha tagliato per primo il traguardo con la vettura del team Antonelli Motorsport divisa con il canadese Mikaël Grenier. In gara-1 è stato proprio Spinelli a sfilare al comando dalla pole che aveva messo a segno nel primo turno di qualifiche, con Postiglione subito dietro. Poco più distanziato Rik Breukers, che nel corso del primo giro è riuscito a risalire terzo con la vettura della GDL Racing superando Rapahel Abbate.

Sesto assoluto Hendrik Still, davanti a tutti tra i Pro-Am, con Florian Scholze alle sue spalle e leader nella classe Am. All'ottavo giro Postiglione ha rotto gli indugi, effettuando la manovra che gli ha permesso di portarsi in testa, agevolato anche da un doppiato che non ha favorito Spinelli. Nel frattempo è risalito bene anche Sergey Afanasiev, che in successione ha superato sia Abbate che Breukers andando ad agguantare la terza piazza, prima di ritornare quinto dopo i cambi. Nella seconda parte di gara è stato quindi Cecotto a mantenere la posizione di testa, approfittando anche del leggero margine di vantaggio che era riuscito in precedenza a costruire Postiglione. Per Grenier, che è subentrato al posto di Spinelli, niente da fare; alla bandiera a scacchi il canadese si è quindi confermato secondo. Alle sue spalle Axcil Jefferies e Breukers. Successo nella classe Pro-Am di Teodor Myszkowski e Andrej Lewandowski, reduci dalla vittoria ottenuta appena una settimana prima a Monza, in occasione del loro debutto nel Campionato Italiano Gran Turismo.

Vittoria invece nella Lamborghini Cup dell'olandese Gerard Van der Horst, dopo che nelle qualifiche era stato il nuova arrivo Juan Perez, con esperienze nella serie nordamericana ed anche lui al via con il team Antonelli Motorsport, ad ottenere una doppia pole. 

Tutto regolare per Yuki Nemoto, il più veloce nella seconda sessione di qualifica, che in gara-2 si è avviato davanti a tutti prendendo un leggero margine di vantaggio su Grenier, impegnato a tenere dietro Cecotto. Ottimo inizio di Kikko Galbiati, che ha recuperato una posizione portandosi già nel corso del primo giro quinto e primo dei Pro-Am, preceduto dalla vettura di Jefferies. A fare il passo tra gli Am è stato Raffaele Giannoni, ottavo assoluto dopo una buona qualifica in cui si era appunto collocato in quarta fila, prima di venire passato dalla "new entry" Giorgio Maggi. Botta e risposta, quindi, tra lo Jan Kisiel e lo stesso Galbiati, con l'italiano dopo essere stato superato al terzo giro, si è riportato davanti, rimanendoci fino a poco prima dei pit-stop. Dopo le soste Abbate e Spinelli, subentrati alla guida delle due vetture di testa, hanno lottato per un paio di giri, fino a quando l'abruzzese è riuscito a portarsi al comando, con Postiglione che ne ha approfittato per accodarsi terzo e poi a sua volta risalire secondo. Il pilota della Imperiale Racing a quel punto ha cominciato a marcare stretto proprio Spinelli, dando vita ad un acceso confronto, che ha visto il potentino balzare prima in testa e poi Spinelli ritornare davanti.

Un acceso testa a testa che si è protratto fino all'ultimo giro, con un arrivo in volata. Davide Roda, che ha preso il posto di Galbiati, ha invece conservato la leadership della Pro-Am, ma nelle fasi è stato toccato dalla vettura di Liang Jiatong e si è girato. Una penalità inflitta al cinese ha riportato davanrti Roda e Galbiati, quest'ultimo sempre in testa nella sua classe. Giannoni si è confermato nella classe Am, mentre Perez ha conquistato il primo successo nella Lamborghini Cup.

 


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