Porsche Experience, emozioni a Vallelunga

Ospiti di Chopard, partner ufficiale della Porsche Carrera Cup Italia, abbiamo avuto l’occasione di provare l'ebbrezza della pista, durante la tappa di Vallelunga, al volante di una Porsche GTS 

Diego D'Andrea

17.09.2018 16:58

C’era il sole, l’8 e 9 settembre, ad infiammare le due giornate che hanno visto andare in scena l’ACI Racing week-end a Vallelunga. Ma soprattutto, c’erano i piloti impegnati nei diversi campionati al via, come ad esempio la Porsche Carrera Cup Italia, di cui Chopard, noto marchio di orologi e gioielli, è partner ufficiale.

Fin dal primo mattino, è stata la tipica atmosfera del paddock a rendere l’aria elettrizzante. Rombi di motore, piloti, meccanici, e stormi di appassionati, pronti a stropicciarsi gli occhi davanti agli splendidi bolidi, intenti a fare la spola, durante i vari turni, tra i box e la pista. All’interno della hospitality Porsche, un continuo andirivieni di “addicted” e cultori del marchio di Stoccarda; ma anche i giovani impegnati al simulatore, nel primo campionato di guida virtuale sim-racing, con appuntamenti online e in autodromo in parallelo con la Carrera Cup Italia. Il futuro che avanza! Anche se, inutile dirlo, il piacere di sperimentare il gusto dei cordoli nel mondo reale è tutta un’altra storia.

Un breve briefing tecnico, mentre la GTS - quella vera - si scalda, e i pugni stringono già il volante. Sul sedile affianco, un ex-pilota, istruttore Porsche. I suoi consigli si riveleranno preziosi e alla fine faranno la differenza. Ci siamo, l’attimo che precede l’ingresso in pista è sempre emozionante, un impercettibile istante di tensione, che si scioglie subito, alla prima staccata, giusto in tempo per lasciare libera l'adrenalina di entrare in circolo. Tenere l’auto in equilibrio, è il mantra che arriva senza sosta da chi siede sul sedile affianco. La bravura di un ‘pilota’ non sta nel domare una belva imbizzarrita, ma nello spingere al massimo la belva, senza farla imbizzarrire. Più facile a dirsi che a farsi.

Si pennellano traiettorie, si cerca la giusta efficacia in uscita di curva; si prova a ritardare la staccata, giro dopo giro, sempre qualche metro più avanti. Finché non si sente il miglioramento e si percepisce chiara ogni piccola sbavatura, ogni minima correzione d’assetto. Ora lo sai, si può andare più forte stancandosi meno: è solo una questione di precisione e meccanica in equilibrio. Rotelle perfettamente sincronizzate all’interno di un meccanismo emozionale. Il gioco finisce sin troppo presto ed è tempo di tornare ad una più consueta trazione, quella dei “piedi per terra”. Peccato, perché a volare ci si abitua in fretta.

Il campionato, che vede protagoniste le auto di Stoccarda, si concluderà il prossimo 6-7 ottobre in occasione del Porsche Festival di Imola, quando al vincitore della categoria Michelin Cup nella Porsche Carrera Cup Italia 2018, verrà consegnato un prezioso cronografo Chopard Superfast.


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