Tutti contro Ganassi alla 24 Ore di Daytona

25.01.2013 ( Aggiornata il 25.01.2013 18:03 )

Sarà ancora Ganassi contro tutti, il tema principale della 24 ore di Daytona che prenderà il via sabato 26 quando in Italia saranno le 21.30. Vero che la superiorità velocistica delle due Riley-Bmw del team Ganassi in qualifica, sulla lunga distanza si ridurrà sensibilmente. Vero che alcune vetture di punta, come la Riley-Forddi Dalziel-Bourdais-McNish-Popow, la Corvette di Sarrazin-Davidson-Lamy-Minassian e la Riley-Ford di Negri- Almendlinger-Wilson-Ambrose-Pew, durante le qualifiche si sono “ nascoste”, concentrando tutto il lavoro in funzione della gara. Ma nonostante questi presupposti la superiorità messa in mostra dalle vetture del team Ganassi-Scott Pruett insegue il quinto successo per eguagliare il record di vittorie che appartiene a Hurley Haywood - ha messo in allarme molte squadre equipaggiate di motori Ford e Chevrolet che hanno accusato la Grand Am di avere esagerato nelle concessioni regolamentari a favore del motore Bmw. In realtà il quadro è più complesso perchè con l’obiettivo di equilibrare le prestazioni, la Grand-Am è intervenuta anche sulla efficenza aerodinamica, e in questo caso le Riley sono state abbastanza penalizzate rispetto alla configuazione aerodinamica della Corvette.

Max Angelelli partirà dalla sesta fila e per lui si profila una gara difficile. In passato ha sempre corso da protagonista, nelle posizioni di vertice sin dalle prime battute. Questa volta invece Angelelli imposterà la gara più in funzione della affidabilità, confidando sulla severa selezione che sempre riduce il numero di vetture Prototipi al traguardo. In Gt invece, conferma della superiorità tecnica della Porsche GT3, che a Daytona corre in versione Cup, per via della minore larghezza della carrozzeria. Al momento la Ferrari 458 e le Audi R8 appaiono non in grado di tenere il ritmo della Porsche. Non è un problema di tempi sul giro - in realtà molto simili - quanto di maggiore velocità e scorrevolezza che la Porsche raggiunge nel lungo tratto ovale compreso tra la chichane e la prima curva dopo il traguardo. Grazie alla coppia del suo motore e alla aerodinamica più efficente sull’ovale, la Porsche raggiunge prima la velocità massima. Ferrari e Audi sono più efficenti in frenata e nel tratto misto, ma con molta fatica riescono a sorpassare le Porsche nei tratti dell’ovale.

Da seguire con interesse la gara dell’equipaggio Beretta-Balzan-Pierguidi-Frezza del team Scuderia Corsa, la più veloce tra le 458 in qualifica, e l’analoga vettura del team AIM affidata a Fisichella-Vilander-Papis-Sigal ancora alla ricerca dell’assetto migliore. Contro i Ferraristi ci proverà Edoardo Mortara, la cui Audi R8 è risultata la più veloce tra le 5 al via schierate dalla casa tedesca. La 24 ore di Daytona si prospetta così come un grande festival dell’industria automobilistica tedesca, con la Bmw ai vertici nella categoria Prototipi e la Porsche nella classe Gt. Germania contro ... resto del mondo. Proprio come sta accadendo sullo scenario economico e finanziario.

Cesare Maria Mannucci



Nella foto sotto Papis e Bellarosa

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