È stato Scott Dixon a conquistare la pole position per la novantanovesima edizione della 500 Miglia di Indianapolis. Il trentaquattrenne neozelandese si è imposto con una media sui quattro giri di 364,935 chilometri orari, incamerando la sua seconda partenza al palo nella maratona dell'Indiana.
A seguito degli incidenti, dei rinvii e delle modifiche agli aerokit per rallentare le macchine dopo i troppi incidenti del week end che hanno caratterizzato le fasi iniziali della sessione, team e piloti si sono trovati ad affrontare condizioni particolari, con un solo tentativo utile e prestazioni inferiori a quelle attese. In partenza, dietro alla vettura di Dixon ci saranno le due Dallara del team Penske di Will Power e Simon Pagenaud. Il capitano conterà anche su Helio Castroneves, quinto alle spalle del compagno di Dixon, Tony Kanaan, mentre Juan Pablo Montoya non ha risposto alle attese con un quindicesimo posto.
Con un gruppo di testa tutto Chevy, il primo dei piloti motorizzati Honda, e capofila dell'Andretti Autosport, è stato Justin Wilson, al suo ritorno in IndyCar. Con quattro giri puliti, l'inglese ha preceduto Sebastien Bourdais, Marco Andretti e Josef Newgarden.
Pregevole anche la prestazione di Ed Carpenter a dispetto della quarta fila. Lo statunitense è riuscito a rimettersi in piedi dopo il crash spettacolare della mattina con scontorno di fiamme per lo sfregamento a testa in giù della sua Dallara, anche grazie al team CFH che ha preparato a tempo di record il muletto. Più lontano Ryan Hunter-Reay, vincitore nel 2014, mentre Simona de Silvestro aprirà la settima fila.
Difficoltà, tra gli altri, per il team Schmidt con James Hinchcliffe in ottava fila dietro anche al compagno James Jakes. Deludente il team Foyt, che con Takuma Sato era stato a tratti tra i protagonisti negli anni passati. Come detto, team e piloti hanno avuto un'occasione per marcare i loro tempi, con l'eccezione delle ultime posizioni. In una sessione separata, si è stabilito il nome dell'unico pilota a restare fuori dalla griglia. Si è trattato di Buddy Lazier. Arrivato a Indy con un programma dell'ultimo minuto, e con leasing limitatissimo del propulsore, il vincitore della Indy 500 1996 ha effettuato un tentativo disperato che non è andato in porto.
Salvi e qualificati in fondo Jack Hawksworth, Bryan Clauson e Stefano Coletti. Il monegasco, alla prima esperienza su un ovale, ha cercato la stabilità di rendimento, lavorando per step. Partirà in ultima fila insieme a Clauson e James Davison. L'australiano, sostituito in qualifica da Tristan Vautier per via di un impegno nel GT USA, dovrà partire dal fondo.
Marco Cortesi
La griglia di partenza per la 99a Indy 500
1. fila
Scott Dixon (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 364,935 km/h
Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 364,275
Simon Pagenaud (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 363,945
2. fila
Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 362,912
Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 362,910
Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 362,551
3. fila
Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) - KV Racing - 362,413
Marco Andretti (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 362,407
Josef Newgarden (Dallara DW12-Chevy) - CFH - 362,403
4. fila
JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) - CFH - 362,262
Carlos Munoz (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 362,170
Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - CFH - 361,914
5. fila
Oriol Servia (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 361,744
Charlie Kimball (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 361,689
Juan Pablo Montoya (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 361,550
6. fila
Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 361,415
Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 360,960
Carlos Huertas (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 360,868
7. fila
Simona De Silvestro (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 360,232
James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 360,155
Alex Tagliani (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 360,046
8. fila
Sage Karam (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 359,841
James Hinchcliffe (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 359,719
Conor Daly (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 359,659
9. fila
Townsend Bell (Dallara DW12-Chevy) - Dreyer&Reinbold - 359,603
Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 359,247
Pippa Mann (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 359,051
10. fila
Gabby Chaves (Dallara DW12-Honda) - Herta - 358,749
Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 358,720
Jack Hawksworth (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 360,071
11. fila
Stefano Coletti (Dallara DW12-Chevy) - KV Racing - 357,276
Bryan Clauson (Dallara DW12-Chevy) - KV Racing - 356,449
James Davison (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 360,086*
*Sostituito in qualifica da Tristan Vautier