Tutti pensavano che fosse una missione difficile, fin troppo, quella di
Kyle Busch. Recuperare il trentesimo posto in classifica, dopo aver saltato 11 appuntamenti in seguito all'infortunio di Daytona in Xfinity Series, portando a casa almeno una vittoria. A
Loudon, il pilota di Las Vegas ha mostrato ancora una volta quanto, in particolare in situazioni che richiedano di mettere in pratica l'impossibile, sia lui l'uomo giusto per il compito. Al termine di una gara in cui ha spesso dato l'impressione di giocare al gatto col topo,
Busch ha centrato la sua
terza vittoria nelle ultime quattro corse dopo essere riuscito a prevalere a Sonoma ed in Kentucky. Ora, in campionato è trentatreesimo, a soli 63 punti dalla top-30 nonostante i soli otto appuntamenti a cui ha preso parte.
Nonostante la superiorità mostrata, l'affermazione di
Loudon è arrivata in modo rocambolesco.
Busch ha infatti effettuato un ultimo pit-stop anticipato pensando di avere una foratura quando, invece, si trattava di olio in pista. Riuscito a passare
Kevin Harvick spingendo al massimo per rientrare a pieni giri, ha poi beffato tutti gli altri quando è stata la loro volta di effettuare il rifornimento. Una volta in testa, sfilati gli altri, non c'è stato nulla da fare. Secondo si è piazzato
Brad Keselowski mentre
Kevin Harvick, sceso al sesto posto dopo aver cambiato tutte e quattro le gomme nell'ultimo pit, ha recuperato nel finale fino alla terza piazza. Quarto
Joey Logano, che prendeva il via in prima fila, mentre
Dale Earnhardt Jr ha guidato il team Hendrick, approfittando a sua volta di quattro gomme nuove. È stata una serata difficile per
Jimmie Johnson, ventiduesimo dopo essersi visto affibbiare due penalità per eccessi di velocità ai box.
Sesto ha terminato
Matt Kenseth davanti a
Carl Edwards: Busch a parte, il Joe Gibbs Racing è via via calato nel finale mentre
Denny Hamlin, vincitore in Xfinity il sabato, si è accontentato del quattordicesimo posto. Top-10 anche per
Austin Dillon, Jeff Gordon e Kurt Busch, che era sembrato durante la corsa tra i piloti più in forma. Il prossimo weekend, la
Sprint Cup Series tornerà in pista per la Jeff Kyle 400 di
Indianapolis. La corsa sarà dedicata al fratello di Chris Kyle (il cecchino autore di "American Sniper") come riconoscimento per le sue attività benefiche.
L'ordine di arrivo della 5-Hour Energy 301 di Loudon, 19ª tappa della Nascar Sprint Cup Series 2015:
1 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 301 giri
2 - Brad Keselowski (Ford) - Penske - 301
3 - Kevin Harvick (Chevy) – Stewart-Haas - 301
4 - Joey Logano (Ford) - Penske - 301
5 - Dale Earnhardt Jr. (Chevy) - Hendrick - 301
6 - Matt Kenseth (Toyota) - Gibbs - 301
7 - Carl Edwards (Toyota) - Gibbs - 301
8 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 301
9 - Jeff Gordon (Chevy) - Hendrick - 301
10 - Kurt Busch (Chevy) – Stewart-Haas - 301
Il campionato:
1. Johnson (4 vittorie) 646
2. Harvick (2) 734
3. Kurt Busch (2) 576
4. Logano (1) 665
5. Earnhardt Jr. (1) 655
Marco Cortesi