Nascar: Kyle Busch inarrestabile a Indy

Nascar: Kyle Busch inarrestabile a Indy
Quarta vittoria stagionale per il pilota di Joe Gibbs

27.07.2015 ( Aggiornata il 27.07.2015 09:59 )

È ancora Kyle Busch il mattatore della Nascar Sprint Cup Series. Dopo il break per infortunio ed un brevissimo periodo di adattamento richiesto per tornare ai suoi livelli abituali, il trentenne del Nevada ha infilato la quarta vittoria in cinque gare, dominando il finale ad Indianapolis e avvicinandosi sempre di più alla trentesima posizione in classifica, che gli garantirebbe un posto alla Chase For The Cup. Adesso sono 23 i punti da recuperare: un'inezia per lui, quando ai playoff mancano ancora sei gare. Dopo la pole fatta segnare da Carl Edwards, Busch (che ha centrato il successo al sabato in Xfinity Series) è stato l'unico alfiere Toyota che durante la gara ha saputo proporsi al vertice, esaltando la buona condizione del Joe Gibbs Racing. Il cambio di leadership decisivo è avvenuto nelle battute conclusive, quando nel corso della settima ripartenza Joey Logano ha aiutato Busch a balzare davanti a Kevin Harvick ma non è più riuscito ad andare a riprendere il rivale. Il giovane vincitore di Daytona ha visto così sfumare il sogno di regalare a Roger Penske la sua prima vittoria ad Indianapolis, in Nascar. Harvick ha chiuso terzo, recuperando la posizione da Martin Truex dopo una ripartenza lenta dalla situazione di safety-car successiva. Alle spalle dell'alfiere del Furniture Row Racing, Denny Hamlin e Clint Bowyer, che ha regalato una top-5 al team Waltrip, mentre continuano a circolare rumor su una possibile rottura con la Toyota. Solo tredicesimo Edwards, che si è trovato ad effettuare uno "splash" con bandiera verde, mentre per Jeff Gordon l'ultima apparizione ad Indianapolis in carriera è stata da dimenticare. Il quadricampione californiano si è trovato davanti la vettura di Bowyer in testacoda, al cinquantesimo passaggio. Per evitarla ha perso il controllo andando ad colpire le barriere esterne. Sono sempre più esigue le sue speranze di prendere parte alla Chase For The Cup. Nella top ten anche Matt Kenseth, Kurt Busch, Kyle Larson e Brad Keselowski. Da segnalare che la Jeff Kyle 400 si è disputata con una inedita configurazione aerodinamica ad alta resistenza, differente rispetto a quella "low downforce" del Kentucky ed a quella standard di Loudon. Ad uno spoiler da ben 9 pollici è stato aggiunto un ulteriore nolder per favorire la scia ed i sorpassi. Il nome della gara è stato invece assegnato tramite una consultazione popolare, chiedendo al pubblico quale fosse il loro eroe di guerra preferito. A vincere è stato il fratello minore di Chris Kyle, meglio noto come "American Sniper", che dopo una lunga carriera nei marines ora si occupa di assistenza ai veterani. Marco Cortesi L'ordine di arrivo della Jeff Kyle 400 di Indianapolis, ventesima tappa della Nascar Sprint Cup Series 2015: 1 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 164 giri 2 - Joey Logano (Ford) - Penske - 164 3 - Kevin Harvick (Chevy) – Stewart-Haas - 164 4 - Martin Truex Jr. (Chevy) - Furniture Row - 164 5 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 164 6 - Clint Bowyer (Toyota) - Waltrip - 164 7 - Matt Kenseth (Toyota) - Gibbs - 164 8 - Kurt Busch (Chevy) – Stewart-Haas - 164 9 - Kyle Larson (Chevy) - Ganassi - 164 10 - Brad Keselowski (Ford) - Penske - 164 In campionato: 1 - Johnson 675 (4 vittorie) 2 - Harvick 777 (2) 3 - Earnhardt Jr. 677 (2) 4 - Logano 708 (1) 5 - Truex Jr. 668 (1)

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