Test 24 Ore di Daytona, Nasr conferma Cadillac al top

Test 24 Ore di Daytona, Nasr conferma Cadillac al top© Action Express Racing
Le qualifiche chiudono il ROAR con quattro Cadillac ai primi quattro posti, Alonso 12°. In Classe GTLM, la Ford di Ganassi fa il ritmo: Bruni quarto, Pier Guidi sesto. GTD con Bortolotti miglior tempo, Caldarelli protagonista nelle libere del mattino

Fabiano Polimeni

08.01.2018 09:32

Ancora Cadillac a dettar legge a Daytona. Il ROAR si chiude con i quattro prototipi messi in fila da Felipe Nasr, miglior tempo della sessione di qualifica con 1'35”806. Ultima giornata con tre sessioni utili, l'ultima, i 15 minuti a disposizione per ciascuna Classe alla ricerca del miglior tempo e una classifica che assegna l'ordine dei box in vista della 24 Ore di Daytona del 27 gennaio. L'equipaggio di Action Express Racing composto da Nasr, Conway, Curran, Middleton ha preceduto la Cadillac di Spirit of Daytona e quella di Mustang Sampling Racing. Prima Acura DPi, quinta, del team Penske con Montoya, Pagenaud, Cameron.

«In qualifica, io e Felipe Albuquerque sulla macchina gemella abbiamo dato tutto. Ho spinto al 100%, non c'era nulla da nascondere. I tempi sono piuttosto ravvicinati, ci sono alcune macchine che non hanno ancora mostrato appieno il loro potenziale. Come team, Action Express e Cadillac, abbiamo girato il più possibile. Sapevamo che questo week end avrebbe fatto parte di quel che accadrà a fine mese, ci sentiamo tutti piuttosto fiduciosi e la macchina si sta comportando bene», il racconto di Nasr.

Si deve scorrere la classifica fino al dodicesimo posto per trovare la prima delle Ligier. United Autosport a 1”7 dal vertice, tempo di 1'37”515 marcato da Alonso: ancora del lavoro da fare per preparare la macchina in vista di una 24 Ore. Subito dietro la Ligier di Alonso, a quasi 2 decimi, spunta la Oreca di Jackie Chan Racing, l'equipaggio con Stroll, Rosenqvist, Juncadella e Frijns. Il miglior tempo è di 1'37”697, ottenuto da Stroll. La seconda Ligier di United Autosports è quindicesima di categoria, con l'1'37”779 marcato da Paul Di Resta.

Dalla Classe Dpi alla GTLM, per trovare la Ford GT del team Chip Ganassi davanti a tutti: Hand, Mueller, Bourdais in 1'43”610, davanti alla Corvette di Gavin, Milner, Fassler e l'altra Ford GT di Briscoe, Westbrook, Dixon. Insegue a un paio di decimi Porsche, con Bruni, Bamber, Vanthoor, mentre Alessandro Pier Guidi porta la Ferrari 488 GTE di Risi Competizione sesta di Classe, con 1'44”037 a 4 decimi di gap.

Svetta la Lamborghini Huracan GT3 nella Classe GTD, ed è l'equipaggio di Mirko Bortolotti a fermare il cronometro in qualifica sull'1'47”374 (1'47”104 resta il miglior crono di Classe, ottenuto venerdì da Ineichen). Bortolotti, Ineichen, Perera precedono l'Audi R8 di Magnus Racing e la Porsche 911 GT3 di Wright Motorsports. «E' bello tornare a Daytona, per me è la terza volta, la seconda per il team dopo la gara dell'anno scorso. Abbiamo un buon garage assegnato, vedremo quali benefici ci porterà. Ovviamente correremo fra tre settimane, abbiamo molto lavoro davanti a noi, speriamo di continuare così e puntare a un buon risultato», le parole di Bortolotti.

Classe GTD che ha visto Andrea Caldarelli impegnato solo nelle prove del mattino, miglior tempo in 1'47”925, soddisfatto del set-up trovato sulla Lamborghini Huracan, lasciata al pomeriggio a Sellers, Snow e Miller, che hanno replicato il crono delle prime libere domenicali girando in 1'47”918 e confermandosi migliori di Classe prima delle qualifiche.

I tempi delle Qualifiche del ROAR


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