IndyCar: Rossi su un altro pianeta a Elkhart Lake

IndyCar: Rossi su un altro pianeta a Elkhart Lake

L'americano del team Andretti trionfa nel decimo appuntamento della stagione sulla pista di Road America. Secondo e terzo posto invece per Power e Newgarden. Top-10 anche per Simon Pagenaud, e Takuma Sat

Marco Cortesi

24.06.2019 10:48

Prova di forza per Alexander Rossi a Elkhart Lake, nel decimo appuntamento della stagione 2019 dell'IndyCar Series. Sulla "tosta" pista di Road America, un saliscendi da 4km con corvoni veloci da "pelo" e poche vie di fuga, l'americano del team Andretti ha affiancato al via il poleman Colton Herta e ha tenuto giù il piede, transitando affiancato a lui alla prima curva e resistendo finché il rivale non ha mollato.

Da quel punto in poi, Rossi è stato su un altro pianeta, incrementando progressivamente il proprio margine e terminando la corsa con un vantaggio di quasi 30". Aiutato dall'assenza di safety-car, una rarità su una pista tanto complicata, si è letteralmente involato, riducendo a sette punti il distacco nei confronti del leader del campionato Josef Newgarden. Il portacolori del team Penske è arrivato terzo, alle spalle di Will Power, limitando i danni in un appuntamento in cui alla compagine del capitano è mancato qualcosa. 

Sotto il podio

Quarto, autore di una gara regolare, Graham Rahal, mentre per il quinto posto si è scatenata una gran battaglia finale, vinta da Scott Dixon: il neozelandese ha piazzato un'incredibile rimonta dall'ultimo posto, dopo aver subito una tamponata al primo giro da Ryan Hunter-Reay. Sesto Felix Rosenqvist.

Più indietro invece Herta, che ha iniziato con gomme morbide usate, vedendole però decadere troppo in fretta e perdendo subito il "treno" dei leader. Inoltre, ha avuto un problema al primo rifornimento, mentre nel finale è andato ancora in crisi di gomme, forse per aver dovuto anticipare i primi pit. Alla fine ha terminato ottavo dietro a James Hinchcliffe. Top-10 anche per Simon Pagenaud, e Takuma Sato, protagonisti di contatti minori ma in grado di completare la corsa. Tredicesimo Marcus Ericsson, finito largo in ghiaia all'inizio. 

L'ordine d'arrivo dell'IndyCar Series a Elkhart Lake

1. Rossi (Dallara-Honda) 55 giri in 1h39'40"4743, alla media di 213,872 kmh; 2. Power (Dallara-Chevy) a 28"4391; 3. Newgarden (Dallara-Chevy) a 31"8443; 4. Rahal (Dallara-Honda) a 33"4094; 5. Dixon (Dallara-Honda) a 39"1173; 6. Rosenqvist (Dallara-Honda) a 41"7825; 7. Hinchcliffe (Dallara-Honda) a 45"5520; 8. Herta (Dallara-Honda) a 47"6935; 9. Pagenaud (Dallara-Chevy) a 53"8945; 10. Sato (Dallara-Honda) a 58"9047; 11. Hunter-Reay (Dallara-Honda) a 1'01"0878; 12. Bourdais (Dallara-Honda) a 1'03"9724; 13. Ericsson (Dallara-Honda) a 1'17"7859; 14. Pigot (Dallara-Chevy) a 1'19"6032; 15. Harvey (Dallara-Honda) a 1'42"2456; 16. Chilton (Dallara-Chevy) a 1'46"5309; 17. O'Ward (Dallara-Honda) a 1 giro; 18. Veach (Dallara-Honda) a 1 giro; 19. Ferrucci (Dallara-Honda) a 1 giro; 20. Leist (Dallara-Chevy) a 1 giro; 21. Kanaan (Dallara-Chevy) a 1 giro; 22. Carpenter (Dallara-Chevy) a 1 giro; Giro più veloce: Herta in 1'45"0774, alla media di 221,319 kmh.

In campionato

1. Newgarden 402; 2. Rossi 394; 3. Pagenaud 341; 4. Dixon 308; 5. Power 294.


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