Il pilota americano domenica in una corsa virtuale si è lasciato sfuggire un "negro" che gli è costato il posto nella Chip Ganassi Racing
Non sono bastate le scuse da parte di Kyle Larson, che in una gara online aveva usato la parola "negro". La sua squadra, il Chip Ganassi Racing, ha infatti deciso di licenziare il pilota americano.
Verstappen "ospite" della Supercars Eseries
La frase incriminata è stata quella pronunciata da Larson domenica, in una gara virtuale organizzata dalla Nascar. Kyle, persa la comunicazione con il suo spotter, si è lasciato sfuggire un "Non riesci a sentirmi?" seguito subito da un imperdonabile "negro" costatogli il posto nei team Ganassi.
Indycar, Nascar e Imsa ferme fino a maggio
Ecco ciò che si legge nel comunicato della squadra: "Dopo molte considerazioni, il Chip Ganassi Racing ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro con il pilota Kyle Larson. Come anticipato, le parole usate da Kyle sono offensive ed inaccettabili, soprattutto in considerazione dei valori della nostra organizzazione. Continueremo nelle valutazioni, ma è ovvio come questa sia l'unica decisione appropriata da prendere".
Rinviata la 500 Miglia di Indianapolis
Link copiato