IndyCar: O'Ward vince ed è il nuovo leader della serie

IndyCar: O'Ward vince ed è il nuovo leader della serie

A Detroit il messicano è riuscito a strappare la prima posizione a Josef Newgarden ed è diventato il primo "repeat winner" dell'anno

Marco Cortesi

14 giugno 2021

Vittoria di Pato O'Ward nella seconda gara in due giorni per l'IndyCar a Detroit. Il messicano si è esibito in un perentorio recupero dalle retrovie dopo un errore in qualifica, ed è riuscito con tre giri alla fine a strappare la prima posizione a Josef Newgarden, facendo anche a ruotate col rivale americano. Poi O'Ward ha staccato il pilota Penske, che ha riportato un danno all'aerodinamica, di quasi 7", involandosi verso il traguardo.

Doppietta nel 2021

O'Ward ha recuperato a forza di sorpassi e strategia, con una tattica che l'ha portato a ritardare le soste presentandosi per l'ultimo stint con delle gomme dure in condizioni migliori rispetto a quelle degli avversari. All'ultimo re-start non ha esitato ad avventarsi su Colton Herta prima e su Newgarden poi.

Oltre a diventare il primo "repeat winner" dell'anno con il secondo successo 2021, ha incamerato per una sola lunghezza la leadership di campionato ai danni di Alex Palou. Lo spagnolo ha a sua volta messo in atto un buon recupero finendo terzo e approfittando di una spiattellata da parte di Herta.

Grosjean fuori per principio d'incendio

Tra gli highlight della gara domenicale anche il secondo ritiro di Romain Grosjean, che, a -7 dal termine, ha avuto un principio d'incendio partito dai freni. Grosjean, senza pensarci due volte, è uscito dall'abitacolo correndo dai commissari a bordo pista per farsi dare un estintore, poi è tornato a spegnere le fiamme, prima di essere portato via dal team di sicurezza.

Dixon ormai ex favorito per il titolo

Alle spalle di Newgarden, che ha recuperato punti utili, Palou e Herta, ha concluso la corsa Graham Rahal, autore di una doppia top-5. Sesto e settimo posto rispettivamente per Will Power e Scott Dixon. Il neozelandese ha faticato particolarmente, sbagliando anche posizionamento in occasione dell'ultima sosta.

Incredibile pensare che Dixon, fino a Indianapolis, era forse il favorito numero uno per il titolo, e ora il campionato è sempre più aperto. Ai margini della top-10 sulla tosta pista di Belle Isle hanno concluso il vincitore di gara 1 Marcus Ericsson e Santino Ferrucci, autore di un crash non da poco in qualifica. Giornata difficile per Rinus VeeKay, che ha rimediato una penalità in un momento critico e ha terminato diciottesimo.

L'ordine di arrivo di gara 2 della Dual in Detroit:

1 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - AMSP - 70 giri
2 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 6"7595
3 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 6"9392
4 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 7"0558
5 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - RLL - 7"6952
6 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 8"4418
7 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 8"8324
8 - Simon Pagenaud (Dallara-Chevy) - Penske - 9"0641
9 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Ganassi - 9"5248
10 - Santino Ferrucci (Dallara-Honda) - Rahal - 10"6860

In campionato

1. O'Ward 299;
2. Palou 298;
3. Dixon 263;
4. Newgarden 248;
5. VeeKay 243.


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