IndyCar: L'allungo di Newgarden e Ericsson

Vittoria importante per Josef Newgarden nella tappa di Road America della IndyCar series. Il pilota del team Penske ha passato ai box il poleman Alexander Rossi, che ironia della sorte, era stato (involontariamente) rallentato nell'uscita dalla corsia da un'altra delle vetture del team Penske. Una volta che ha avuto la prima posizione, Newgarden non ha lasciato più spazi e anche un tentativo di rimonta da parte di Rossi non è andato in porto. Addirittura è arrivato il momento in cui, con gomme più fresche, anche Marcus Ericsson ha avuto la meglio su di lui.

Grande risultato quindi per Newgarden, che ha portato a casa il terzo successo sulla terza tipologia diversa di pista. Prima ovale in Texas, poi cittadino a Long Beach e quindi a Road America. Per lui, un buon boost in classifica e un milione di dollari di premio da donare a una causa di beneficenza a sua scelta. In campionato però, anche per Ericsson la situazione è rosea, dato che il podio l'ha fatto tornare con un buon margine al vertice nei confronti di Will Power, autore di una gara opaca.

Ma è anche la giornata-no di Alex Palou e Pato O’Ward a far respirare il vincitore di Indy. Lo spagnolo si è toccato proprio con Ericsson in una situazione che ha lasciato qualche dissapore tra i due, mentre il secondo ha sofferto una rottura meccanica della vettura di casa McLaren. Rossi alla fine ha terminato terzo, aprendo un trenino tutto di casa Andretti. L'ex pilota della Haas ha passato Colton Herta durante la corsa, mentre il sesto posto è andato a Felix Rosenqvist. Lo svedese è riuscito a risalire dopo una qualifica non facile grazie ad una strategia che l'ha portato a risparmiare carburante per un'ampia parte della gara.

In top-10 si sono inseriti anche Scott McLaughlin, Graham Rahal Scott Dixon, oltre a Christian Lundgaard. Il team Rahal Letterman Lanigan come sempre è stato più performante nelle prove che in gara riuscendo alla fine a ottenere due top-10. Buono l'undicesimo posto di Callum Ilott. Dopo una qualifica a due facce (prima l'accesso al Q2 e poi il contatto nel secondo turno), l'inglese mostra di lavorare bene con il team Juncos e il risultato si vede. Tra gli aspetti più rilevanti quello che riguarda Simona De Silvestro. La pilota svizzera ha avuto una qualifica complicata al ritorno in IndyCar, finendo staccatissima, ma in gara ha ripreso confidenza, con riscontri molto competitivi. Alla fine, con la vettura del team Carpenter schierata sotto le insegne Paretta, ha terminato in coda a Power e Kyle Kirkwood, e davanti a Helio Castroneves.

L'ordine d'arrivo del Sonsio Grand Prix at Road America (top-10):

1 - Josef Newgarden - (Dallara-Chevy) - Penske - 55 giri
2 - Marcus Ericsson - (Dallara-Honda) - Ganassi - 3"371
3 - Alexander Rossi - (Dallara-Honda) - Andretti - 5"6348
4 - Romain Grosjean - (Dallara-Honda) - Andretti - 5"849
5 - Colton Herta - (Dallara-Honda) - Andretti - 8"7657
6 - Felix Rosenqvist - (Dallara-Chevy) - McLaren - 9"2835
7 - Scott McLaughlin - (Dallara-Chevy) - Penske - 9"3064
8 - Graham Rahal - (Dallara-Honda) - RLL - 9"3728
9 - Scott Dixon - (Dallara-Honda) - Ganassi - 9"7102
10 - Christian Lundgaard - (Dallara-Honda) - RLL - 10"043

La classifica del campionato

Il campionato 1. Ericsson 293; 2. Power 266; 3. Newgarden 261; 4. O'Ward 248; 5. Palou 246.