Nascar: nella music city di Nashville la spunta Elliott

Nascar: nella music city di Nashville la spunta Elliott

Cronaca della gara, risultati e classifica finale dell'ultimo turno della serie USA

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Marco Cortesi

27.06.2022 10:16

Si è decisa con nove giri alla fine la tappa della Nascar a Nashville. Sul tracciato da 1.3 miglia della music city, una caution per una sospetta perdita d'olio ha portato ai box diversi dei piloti che erano in lotta nelle fasi precedenti, soprattutto quelli del Joe Gibbs Racing che avevano dominato la prima fase della corsa. Chase Elliott è invece rimasto in pista, e ha approfittato della situazione per andare a vincere la sua seconda gara dell'anno in una lunghissima serata caratterizzata da tre ore di stop, in due separate occasioni, dovute al maltempo.

Il pilota dell'Hendrick Motorsport, che dopo aver subito qualche difficoltà di handling era riuscito ai box a sistemare le cose sulla sua Chevy Camaro, adattandosi al cambiamento del tracciato e delle temperature, ha approfittato di una spinta di Ryan Blaney per mettersi dietro Kurt Busch, vincendo e  e consolidando la sua leadership in classifica. Chi si era invece fermato nel finale, sperando di fare la differenza con gomme nuove nei pochi passaggi che rimanevano, non ha avuto la reale possibilità di imporsi e fare la differenza. Ad esempio Denny Hamlin, che ha comunque concluso. Peggio è andata a Martin Truex. Il pilota della Toyota numero 19 aveva vinto entrambi i primi due traguardi intermedi di gara superando due volte proprio Hamlin, e sembrava anche essere in buona forma per il finale, ma si è piazzato ventiduesimo, subito alle spalle del compagno di colori Kyle Busch, anch’egli in lizza per il successo poco prima. 

A salvare l'onore della casa giapponese ci ha quindi pensato il fratello maggiore, secondo, mentre Blaney ha preceduto in terza posizione Kyle Larson. Quinto posto per Ross Chastain, che ha messo a segno come sempre una gara incisiva e aggressiva. In top-10 hanno concluso anche Austin Cindric, Christopher Bell, Joey Logano e Kevin Harvick. Degno di una nota di colore in particolare quest’ultimo, il cui figlio Keelan era quasi contemporaneamente impegnato nel secondo round del Campionato Italiano Kart a Ugento. Tra i protagonisti che invece si sono dovuti arrendere, gli altri due portacolori Hendrick William Byron e Alex Bowman. Proprio mentre il primo si avviava verso i box per un problema, il secondo è finito nelle barriere. La stessa sorte è toccata nel finale anche a Brad Keselowski. 

Da sottolineare che tutte le attività della gara hanno portato dediche a Bruton Smith, imprenditore e filantropo proprietario di diversi tracciati utilizzati dalla Nascar tra cui lo stesso Nashville Superspeedway, ma anche di Charlotte, Fort Worth e Sonoma. Smith era scomparso pochi giorni fa all'età di 95 anni. 

L'ordine d'arrivo della Ally 400 di Nashville (top-10):

1 - Chase Elliott (Chevy) – Hendrick - 300 giri
2 - Kurt Busch (Toyota) – 23XI - 300
3 - Ryan Blaney (Ford) – Penske - 300
4 - Kyle Larson (Chevy) – Hendrick - 300
5 - Ross Chastain (Chevy) – Trackhouse - 300
6 - Denny Hamlin (Toyota) – Gibbs - 300
7 - Austin Cindric (Ford) – Penske - 300
8 - Christopher Bell (Toyota) – Gibbs - 300
9 - Joey Logano (Ford) – Penske - 300
10 - Kevin Harvick (Ford) – Stewart-Haas - 300

Il campionato

1. Elliott 586; 2. Chastain 556; 3. Blaney 555; 4. Kyle Busch 539; 5. Logano 534

Gli highlights


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