IndyCar: Newgarden mette la quinta e avvicina Power

IndyCar: Newgarden mette la quinta e avvicina Power

A Gateway vince Newgarden che si avvicina in classifica a soli 3 punti da Power, leader del Campionato

Marco Cortesi

21.08.2022 ( Aggiornata il 21.08.2022 16:17 )

Josef Newgarden ha messo a segno a Gateway la sua quinta vittoria del 2022 in IndyCar, passando con autorità Scott McLaughlin negli ultimi giri che, a causa di un'interruzione per pioggia si sono trasformati in una gara nella gara. Dopo le prime fasi in cui Will Power aveva comandato dalla pole, Newgarden e McLaughlin avevano avuto la meglio con una sosta in più al giro 144, mentre l'australiano si trovava a risparmiare carburante. L'acquazzone che attendeva è arrivato solo al giro 215, e ciò l'ha molto penalizzato facendolo scivolare, nel finale, addirittura al sesto posto.

Una volta passato Power, Newgarden è sembrato difficile da fermare. Si è sbarazzato di Pato O'Ward e anche quando un problema ai box, il fatto di essersi trovato davanti Christian Lundgaard, ha permesso a McLaughlin di soffiargli la posizione, si è rifatto sotto in tempo utile, ovviamente grazie alla puntuale ripresa delle ostilità. I giri conclusivi hanno visto emergere un nuovo rivale, David Malukas. Poco prima della bandiera rossa per pioggia, il team Coyne ha infatti richiamato ai box entrambi i piloti, con una mossa molto rischiosa che scommetteva sulla ripresa della corsa. Quando poi ciò si è verificato, Malukas con gomme più fresche e più carburante da sfruttare ha passato O'Ward e McLaughlin, terminando a soli quattro decimi da Newgarden. Troppo tardi però per pensare di vincere.

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Newgarden-Power, il gap si riduce

Newgarden ha invece ridotto il suo gap da Power a soli tre punti: nonostante la singola vittoria ottenuta, per il leader contano i tanti podi e piazzamenti in top-5. Tra i piloti in lizza per il titolo, e racchiusi in 54 punti, quelli che si possono ottenere in un weekend, anche i top-driver di Ganassi. La squadra ha visto Marcus Ericsson, Scott Dixon e Alex Palou nei primi dieci anche se mai in gioco per la vittoria, e ha marcato punti utilissimi con due prove finali che dovrebbero essere più amiche a Portland e Laguna Seca. Non va poi neanche dimenticato O'Ward, che con il suo quarto posto in gara a Gateway è a -58 e tutt'altro che rassegnato.

Chi invece è mancato è stato il team Andretti, con tutti i piloti doppiati comandati da Colton Herta, undicesimo. Con una situazione di classifica così tirata, al momento, per partecipare alla battaglia per il titolo ci vuole di più di quanto Grosjean e compagni siano riusciti a fare. Tanto più che Alexander Rossi è rimasto senza carburante prima della seconda sosta. Tra gli altri guai quelli di Rinus VeeKay con un problema meccanico e Callum Ilott, che ha investito un meccanico in pit-lane rimediando uno stop and go.

L'ordine d'arrivo della Bommarito Auto Group 500

1 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 260 giri
2 - David Malukas (Dallara-Honda) - Coyne - 0"4708
3 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 1"5254
4 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - McLaren - 5"2079
5 - Takuma Sato (Dallara-Honda) - Coyne - 5"5365
6 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 11"8662
7 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Ganassi - 12"6189
8 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 15"8852
9 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 21"8239
10 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - RLL - 26"1005

In campionato 1. Power 482; 2. Newgarden 479; 3. Dixon 468; 4. Ericsson 465; 5. Palou 439.


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