Superlicenza Herta, no a eccezioni ma il peso Indycar va rivisto

Superlicenza Herta, no a eccezioni ma il peso Indycar va rivisto

Rivedere il sistema di punteggio dei risultati ottenuti nella serie Indycar è una valutazione sollevata già da Brown, alla quale Colton Herta si allinea

F.P.

19.09.2022 ( Aggiornata il 19.09.2022 12:49 )

A Colton Herta non resta che centrare quel requisito fondamentale, i 40 punti nell'arco di tre stagioni, per ottenere la Superlicenza e poter coltivare il sogno Formula 1.

Va bene così, nessun trattamento di favore, nessuna concessione da parte della FIA per "cause di forza maggiore", per il pilota impegnato in Indycar con Andretti e all'attivo 32 punti nell'arco temporale preso in esame dalle regole vigenti per la Superlicenza.

Rivedere l'importanza riconosciuta ai risultati Indy

Il punto è capire se e in quali tempi il sistema in vigore, segnatamente l'assegnazione di punti in base ai piazzamenti stagionali, può essere modificato dalla FIA. Zak Brown ha chiesto una diversa valutazione del peso attribuito ai risultati nella serie Indycar - equiparata alla F2 nella vittoria del campionato ma con minori punti per i piazzamenti -.

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"Posso capire la posizione della FIA, sento però che la Indycar sia poco rappresentata nella struttura di punteggio della Superlicenza", fanno eco le parole di Colton Herta ad Autosport. 

"Tuttavia, con l'attuale struttura di punteggio, dal loro punto di vista lo capisco e non voglio arrivare come un'eccezione".


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