© Meyer Shank Racing via Facebook
La 24 Ore di Daytona dell'esordio delle nuove GTP è stata una gara combattuta fino all'arrivo. Acura e Cadillac monopolizzano il podio, mentre in LMP2 Proton vince per 16 millesimi
30.01.2023 10:02
Sulla distanza è stato un affare tutto tra le due Acura e Cadillac, in Classe GTD. La 24 Ore di Daytona si decide con distacchi da gara Sprint, tanto sono stati ridotti nella classe regina e in Classe LMP2, quest'ultima letteralmente una volata sotto la bandiera a scacchi, decisa per 16 millesimi.
Vince Acura, l'equipaggio numero 60 Blomqvist/Braun/Castroneves/Pagenaud del team Meyer Shank in GTP, mentre è la Oreca numero 55 del team Proton a mettere il muso davanti alla Oreca di APR, in Classe LMP2.
"Sapevo che avevamo una macchina fantastica, è incredibile. Devo dire a tutti quanti sono parte di questo progetto un enorme 'ben fatto'", sono le parole di Blomqvist, poleman a Daytona e protagonista dell'ultimo stint.
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Uno-due Acura, WTR con Andretti a 4 secondi
Il podio è un affare tra le due Acura, con il team WRT con Andretti al secondo posto (+4"1) e la Cadillac di Chip Ganassi al terzo, staccata di 9"6. Ha corso di rimonta, Wayne Taylor Racing-Andretti con la numero 10: "E' stato un gran recupero, eravamo staccati di 3 giri e siamo comunque riusciti a tornare, approfittando di ogni opportunità e di ogni possibilità di sorpasso. Sono orgoglioso del team, io ho dato tutto", le parole di Albuquerque. "Purtroppo non è stato sufficiente per vincere, però continueremo a scoprire la macchina: è stato un lavoro incredibile da parte di Acura, riuscire a fare un uno-due e senza alcun problema. Dobbiamo esserne fieri".
Per il team Meyer Shank è la seconda Daytona di fila vinta. "Che macchina, sono grado di aver potuta guidare e di aver ricevuto la fiducia di portarla all'arrivo", ha proseguito Blomqvist, all'esordio con Meyer Shank. "Ero un po' nervoso perché la numero 10 era assolutamente la seconda macchina più veloce, però siamo riusciti controllarla e correre su un altro livello per garantirci la vittoria".
Porsche e BMW, una Daytona di formazione
Le LMDh di Porsche e BMW, al debutto nella Classe regina, sono incappate in vari problemi tecnici.
Il piazzamento "migliore" lo ottinee BMW con l'equipaggio numero 24, sesta e staccata di 15 giri. Porsche e BMW entrambe nella contesa di testa nella prima parte di corsa. La Porsche numero 7 di Jaminet/Cameron/Campbell/Christensen è stata fermata da problemi elettrici, mentre un incidente di Tandy nel corso della notte, alle 5:00, seguito da un problema al cambio, hanno estromesso dalla corsa per le prime posizioni la Porsche #6.
"E' stata una giornata davvero dura per la squadra, sono queste giornata però esperienze sulle quali costruire il futuro. Ci prepareremo e impareremo da ogni gara, a partire da Sebring", le parole di Jonathan Diuguid, direttore generale Porsche Penske Motorsport.
In casa BMW la GTP #25 è stata rallentata da problemi tecnici alla parte ibrida, perdendo più di dure ore e mezza a inizio gara.
L'ordine d'arrivo completo della 24 Ore di Daytona 2023
La #24 di Eng/Farfus/Wittmann/Herta ha chiuso la gara distanziata, dopo essere stata in corsa per un posto sul podio. Un guasto alla componente elettrica ha portato ad avere problemi ai freni.
Proton-bis, la volata in LMP2 e successo in GTD Pro
In Classe LMP2 vincono Poordad/Pizzi/Bruni/Allen, Proton in volata davanti all'equipaggio APR con Kurtz/Hanley/McMurry/Gutierrez e la LMP2 di AF Corse, terza con Perrodo/Vaxiviere/Canal/Nielsen.
"Non potevamo augurarci un debutto migliore con la nuova macchina. Grazie a tutto il team Proton e ai miei compagni, abbiamo fatto grandi cose", le parole di Gianmaria Bruni. "Due vittorie di Classe a Daytona sono un inizio sensazionale della stagione e una pietra miliare nella storia del nostro team. E' stata una sfida estrema quella di schierare due macchine in due Classi, però la squadra è stata all'altezza", aggiunge Michael Ried, proprietario di Proton Competition.
In Classe LMP3 vittoria per la Duqueine AWA di Mantella/Boyd/Varrone/Merill, davanti alle due Ligier del team Sean Creech Motorsport e di Performance Tech Motorsport.
Ancora Proton, con MacNeil/Juncadella/Engel/Gounon per il successo in GTD Pro, su Mercedes-AMG GT3, la numero 79 precede la Corvette di Garcia/Taylor/Milner e la Lexus del team Vasser Sullivan, la #14 di Hawksworth/Barnicoat/Conway.
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