Brivido per la Porsche al Ricard

Brivido per la Porsche al Ricard
Jani perde una ruota nella 2ª giornata di test WEC, in cui l'Audi è stata la più veloce

29.03.2014 ( Aggiornata il 29.03.2014 01:10 )

da Le Castellet (Francia): Marco Ragazzoni SECONDA GIORNATA DI TEST WEC Seconda e ultima giornata di test collettivi con un po' di brivido per il Mondiale Endurance al Paul Ricard. Quando sembrava che la giornata non dovesse riservare particolari emozioni, nel primo pomeriggio vi è stato un attimo di suspense per la perdita di una ruota, la posteriore di destra, da parte della Porsche 919 Hybrid Lmp1 n.14 guidata in quel momento da Jani. Lo svizzero, però, fortunatamente non ha sbattuto, in quanto l'inconveniente si è verificato in un punto lento del secondo settore; anzi, Neel ha anche tentato di riportare al box la sua 919 Hybrid, ma la squadra lo ha subito fermato per evitare che, strusciando a terra, la vettura potesse ulteriormente danneggiarsi. La perdita della ruota è stata causata da un errore nel suo fissaggio e si è verificata dopo che la vettura era appena ripartita in seguito a una sosta piuttosto lunga per un altro inconveniente: un problema al motore che ne aveva richiesto la sostituzione. A parte questo, la giornata non ha riservato altre particolari emozioni o sorprese. Sul fronte delle prestazioni, tutto è stato infatti condizionato da un forte vento, con punte di 50 km/h, che hanno rallentato il ritmo delle vetture della classe top Lmp1 di oltre 1"5 al giro. Tutti si sono così concentrati su prove di long run. In queste condizioni, è stata l'Audi a svettare, con la vettura n.1 di Di Grassi-Duval-Kristensen che ha siglato un 1'43"017, fermandosi a 1"8 dal tempo che la Porsche di Hartley-Webber-Bernhard aveva fatto registrare nelle prove in notturna di venerdì. Il secondo miglior tempo lo ha invece ottenuto l'altra Porsche, quella di Dumas-Jani-Lieb, in 1'43"341, davanti alla gemella in 1'43"344. Quarto tempo per la migliore Toyota Ts040 Hybrid, quella di Davidson-Buemi-Sarrazin, che ha girato in 1'43"764. In Lmp2, la migliore prestazione l'ha fatta registrare il la Oreca 03-Nissan di Howson-Dradley-Matsuda del Kcgm in 1'51"071. Molto veloce anche l'analoga vettura del Smp gestito dall'Af Corse, che con Zlobin-Minassian-Mediani ha fermato il cronometro sul 1'51"318. In LmGte Pro, è stata ancora la Porsche 991 Gt3Rsr di Holzer-Makowiecki-Lietz a svettare con il crono di 1'58"239, dopo che il venerdì aveva siglato un 1'58"041. Sulla Ferrari 458 dell'Af Corse questa volta è stato il solo Bruni a girare, dopo che il venerdì aveva lasciato più tempo per provare alla nuova coppia Rigon-Calado, con quest'ultimo appena confermato in squadra. Bruni, che si è concentrato solo sulla messa a punto della vettura, ha fatto registrare il crono di 1'58"990, mentre il giorno prima Rigon-Calado avevano girato in 1'58"277.
PRIMA GIORNATA DI TEST WEC L'ultima arrivata ha messo subito la firma nella prima delle due giornate di test collettivi che il Mondiale Endurance sta svolgendo al Paul Ricard prima dell'inizio del campionato, il 20 aprile a Silverstone. Nella giornata di venerdì, la Porsche 919 Hybrid Lmp1 n.20 ha fatto registrare con Hartley il miglior tempo in 1'41"289; il neozelandese - che è in equipaggio con Webber e Bernhard - lo ha ottenuto nella sessione notturna, che di norma è sempre la più veloce perché le temperature scendono e i motori respirano meglio, ma che comunque ha visto solo Hartley migliorarsi. Anche nella combinata delle sessioni del mattino e del pomeriggio la più rapida era stata la Porsche, con Bernhard che aveva fatto registrare un 1'41"788. La Casa di Weissach, che rientra quest'anno nella categoria Prototipi dell'Endurance, ha così concluso la prima giornata di test con soddisfazione, non solo per la prestazione ottenuta, quanto per essere riuscita a svolgere un buon lavoro di messa a punto delle sue due vetture, senza incontrare particolari problemi tecnici. Il secondo miglior tempo è stato siglato dall'Audi, con la R18 etron Quattro di Fassler-Lotterer-Treluyer, a 7/10 di secondo. Il marchio di Ingolstadt lavorato soprattutto sulla messa a punto delle sue vetture; anche in questo caso non sono emersi particolari problemi tecnici; solo sulla vettura di Fassler-Lotterer-Treluyer è stato necessario un intervento di sostituzione del cambio, ma si è trattato di un'operazione di routine, che era già stata pianificata. Le due Case tedesche si sono lasciate alle loro spalle le Toyota Ts040, rispettivamente quelle di Wurz-Sarrazin-Nakajima (4° tempo) e Lapierre-Davidson-Buemi (6° tempo). È apparso comunque chiaramente che la Casa giapponese, che solo il giorno prima aveva presentato la sua nuova vettura - con alle spalle già 18mila km di test privati - non abbia voluto dimostrarne il vero potenziale. In Lmp2 il miglior tempo in 1'48"970 è stato fatto registrare da Nakano con l'Oreca 03-Nissan del Millennium. Nel corso di questa prima giornata di test, la Porsche ha svettato anche nella classe LmGte Pro, con l'unica vettura in campo, quella di Makiwiecki-Lietz-Holzer. Alle spalle della vettura di Weissach, a 2/10 di secondo, si è piazzata la Ferrari 458 di Rigon-Calado dell'Af Corse. Nella prima giornata, la formazione italiana ha fatto girare solo questa vettura, con il neo-acquisto James Calado - inglese, ex formulista, confermato proprio in questa occasione dal team - che ha così esordito in un contesto ufficiale del Mondiale Endurance; nella seconda giornata è previsto invece anche l'impegno della coppia top dell'Af Corse, Bruni-Vilander.

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