Si è chiusa con il successo di
René Rast, Laurens Vanthoor e Markus Winkelhock su
Audi R8 LMS la
24 Ore di Spa-Francorchamps 2014. Il trio del team WRT ha battagliato per buona parte della corsa con i portacolori del MarcVDS Racing
Dirk Werner, Lucas Luhr e Markus Palttala, e ha avuto la meglio quando mancavano soli 16 minuti alla conclusione. Decisivo un problema elettronico ad ABS e traction control che ha rallentato la vettura bavarese: il Team Principal Bas Leinders ha provato, in una mossa disperata, a mandare Werner in pista dopo l'ultima sosta con gomme vecchie ma per il tedesco, letteralmente sverniciato dal rivale, non c'è stata speranza. Per l'Audi invece si è trattato di un bel riscatto dopo i guai con il Balance of Performance dello scorso anno. Terzo e quarto posto per altre due Audi, quelle di
Mies-Stippler-Nash e
Ortelli-Sandstrom-Guilvert, mentre la Mercedes SLS dell'HTP Racing (vincitrice nel 2013) ha terminato quinta con
Maximilian Götz, Maximilian Buhk e Jazeman Jaafar.
Sesta piazza assoluta e vittoria in Pro-Am per
Andrea Bertolini e Marco Cioci, vere e proprie "locomotive" del quartetto AF Corse che comprendeva anche
Niek Hommerson e Louis Machiels, mentre terzi di categoria si sono piazzati
Andrea Piccini e Michele Rugolo insieme al campione V8 Supercars
Craig Lowndes e Steve Wyatt.
Grazie alla vittoria e alla leadership ai traguardi intermedi delle 6 e 12 ore,
Laurens Vanthoor è balzato in testa alla graduatoria assoluta della
Blancpain Endurance Series, mentre il trio della Scuderia Villorba
Rizzoli-Gai-Castellacci, quinto di classe Pro-Am, comanda il campionato cadetto.
Dopo un inizio particolarmente concitato, che ha visto diversi piloti finire in ospedale in seguito a violenti incidenti, la notte ha portato consiglio con solamente altri due (incruenti) contatti con le barriere. Nel frattempo, sono stati dimessi dall'ospedale in cui si trovavano
Tim Mullen ed Andrew Howard, mentre secondo le ultime informazioni raccolte,
Marcus Mahy sarebbe sveglio dopo una nottata in rianimazione e in grado di muovere gli arti: una frattura vertebrale richiederà però un intervento chirurgico.
Marco Cortesi