Doppio successo per il Cavallino, che festeggia i titoli Piloti e Costruttori della categoria GTE Pro e GTE AM
Di campionati decisi per un contatto tra i due contendenti è piena la storia delle corse, e ad essi si aggiunge la categoria GT del Wec 2021, con l'epilogo nella 8 Ore del Bahrain. Un'ultima prova che a visto primeggiare la Ferrari in seguito ad un contatto tra 488 GTE Evo di Alessandro Pier Guidi e la Porsche 911 RSR-19 di Michael Christensen, con il Cavallino che ha potuto festeggiare i titoli Piloti e Costruttori della categoria.
IndyCar, Hulkenberg dice no per il 2022
Con il campionato già vinto dalla Toyota nella categoria Hypercar, l'appuntamento finale del Wec 2021 riguardava soprattutto la sfida tra Ferrari e Porsche tra le GT. Una sfida che alla vigilia vedeva la coppia Alessandro Pier Guidi-James Calado avanti con 139 punti, appena uno in più di Kevin Estre e Neel Jani, alfieri Porsche. La pole position di questi ultimi aveva portato il confronto in totale parità al momento dello spegnimento dei semafori della 8 Ore di Sakhir, ultima prova della stagione. Una corsa lunga ed intensa si è risolta solo negli ultimissimi minuti, quando nel traffico di una LMP2 Pier Guidi è franato addosso a Christensen, fino a quel momento in testa sulla vettura per l'occasione divisa con Jani ed Estre. E' stato qui che si è creata confusione: la Ferrari ha ricevuto l'ordine dalla direzione di gara di restituire la posizione, ma la Porsche proprio in quel momento è andata ai box; così, quando si è fermata anche la 488 Pier Guidi non ha restituito la posizione pur trovandosi davanti alla Porsche, andando quindi a vincere gara e titolo. Inevitabili le polemiche da parte della Porsche, la cui protesta ufficiale è stata respinta dalla direzione gara, la quale ha così consegnato i titoli Piloti e Costruttori della categoria GTE Pro al Cavallino. Ai tedeschi resta la possibilità di fare appello.
Link copiato