Il debutto nella nuova categoria avverrà nel 2023, sempre con il supporto dell'attività in pista curata da Rahal-Letterman-Lanigan. Gli stilemi delle BMW stradali riprodotti sul muso del prototipo
Fabiano Polimeni
15.11.2021 ( Aggiornata il 15.11.2021 17:30 )
Sarà il team RLL a portare in pista i due prototipi BMW M in Classe LMDh, nel 2023, stagione d'esordio del marchio tedesco nel nuovo Endurance della Classe Hypercar, aperta alla formula "low-cost" LMDh. Il telaista, già annunciato, è Dallara, Rahal-Letterman-Lanigan gestirà le operazioni in pista, come già fa nell'IMSA con la casa tedesca dal 2009 e continuerà, nel 2022, in Classe GTD con le nuove M3 GT3.
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Il bozzetto di stile anticipa quello che sarà il design del prototipo, personalizzato secondo gli stilemi BMW della produzione di serie. Sarà BMW M LMDh la sigla con la quale andrà in gara, una volta conclusa la fase di test che partirà nel 2022.
La logica della continuità
"Sono felicissimo che il progetto LMDh abbia raggiunto la successiva pietra miliare dell'annuncio del team BMW RLL quale squadra che farà correre i due prototipi", ha commentato l'a.d. di BMW M, Franciscus van Meel.
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"Come con il partner telaista Dallara, nel team principal Bobby Rahal e nella sua squadra abbiamo straordinarie competenze e decenni di esperienza al nostro fianco, ai più alti livelli. Il progetto LMDh continua a guadagnare slancio e sono fiducioso che il prossimo anno compiremo ancora una volta tutti i passi necessari, come programmato, per essere preparati al meglio per l'ingresso nella nostra prima stagione in IMSA con i prototipi LMDh, nel 2023. Stiamo affrontando questa nuova sfida insieme, al massimo", ha proseguito van Meel, con l'attesa adesso rivolta a quello che sarà il programma nel WEC e la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, se già dal 2023 o con una scansione temporale differente.
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