Ferrari Hypercar debutta a Fiorano, le prime immagini del prototipo

Ferrari Hypercar debutta a Fiorano, le prime immagini del prototipo

Il progetto Ferrari LMH inizia la fase di sviluppo con lo shakedown di Fiorano e presentando le forme con una livrea camouflage

Fabiano Polimeni

06.07.2022 12:59

Le Mans 2022, il 10 giugno scorso - 49 anni dopo l'ultima apparizione nella Classe regina - è servita a introdurre un dettaglio appena e tanto è bastato perché il progetto Ferrari LMH alimentasse attesa e curiosità. 

Con il mondiale WEC che si dirige verso la 6 Ore di Monza nel week end, a Fiorano è tempo di primissimo shakedown, con Alessandro Pier Guidi al volante. Shakedown dal quale partire per procedere con i test di sviluppo del prototipo che Ferrari farà esordire nel 2023. Primi chilometri e, finalmente, primissime immagini di quel che sarà nella sua forma completa. 

Le forme della Hypercar ispirata alla produzione 

Dalle anticipazioni regalate alla vigilia della 24 Ore di Le Mans, dal teaser del frontale che ammiccava a soluzioni delle Ferrari stradali, come la Icona Daytona SP3 a una visione che si fa più ampia e definita. 

Livrea camouflage come impone il percorso di sviluppo, su linee che rivelano un frontale molto basso, passaruota aperti e una zona centrale della Hypercar nella quale spicca la forma della pinna longitudinale. Va a seguire sull'ala le geometrie delle paratie esterne, mentre i volumi intorno al propulsore, dalla primissima immagine, suggeriscono una lavorazione particolarmente scavata.

L'orgoglio di Coletta 

È un momento davvero emozionante, atteso con trepidazione tanto dalle persone che hanno lavorato a questo progetto quanto dagli appassionati della nostra Casa.

Potere toccare con mano il frutto di tanti mesi di lavoro, progettazione, simulazioni, ci regala nuove energie e nuovi stimoli. Siamo orgogliosi del risultato che abbiamo ottenuto e, nonostante la mascheratura che caratterizzerà la LMH durante i test nasconda i volumi e lo stile della vettura, credo sia innegabilmente riconoscibile come una Ferrari”, ha commentato Antonello Coletta, responsabile delle Attività Sportive GT Ferrari.

I primi dettagli aerodinamici

I run condotti a Fiorano, da Pier Guidi al mattino e da Nielsen al pomeriggio, hanno permesso di osservare meglio la LMH, che non ha mancato di rivelare una serie di soluzioni aerodinamiche di dettaglio.

Uno dei meriti dei nuovi regolamenti di Classe LMH sta nell'aver consentito interpretazioni aerodinamiche molto diverse, tra i prototipi che andranno a competere a parità di armi tecniche con Toyota. Peugeot 9X8, Toyota GR010, ora la Ferrari LMH, sviluppano soluzioni aerodinamiche assolutamente distintive dei tre progetti. Convergeranno tutte intorno a valori regolamentati di massima prestazione aero.

Detto come la fase di sviluppo sta muovendo i primissimi passi e ancora molto verrà introdotto in vista del debutto in gara nel 2023, a Fiorano la Rossa (per l'occasione in abito camouflage bianco-nero-grigio) ha raccontato alcune interpretazioni originali.

© Federico Basile - FB PhotoImages

Colpisce il diffusore anteriore, qualcosa in più di un'ala, con più derive al di sotto del piano ondulato. La parte alta della carrozzeria si fa notare per i profili longitudinali che corrono sui passaruota, l'anteriore e il cockpit; l'airscope è scomposto in tre parti, per differenti esigenze di raffreddamento e alimentazione del motore termico.

Due deviatori di flusso, più ampi e trapezoidali, sono applicati al di sopra del cockpit e guidano l'aria verso un retrotreno molto basso e caratterizzato da un secondo profilo oltre il piano principale e flap superiore dell'ala. Un po' una sorta di ampissima beam wing, a ponte tra forme molto scavate della carrozzeria. È un'area verso la quale vengono guidati anche i flussi scaricati delle aperture tra passaruota e cofano.

Un debutto a effetto, in attesa di vedere le forme vestite nel Rosso d'ordinanza.

© Federico Basile - FB PhotoImages


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