Ferrari in gran rialzo del WEC: il borsino del dopo Sebring

Ferrari in gran rialzo del WEC: il borsino del dopo Sebring

Toyota fa doppietta, Ferrari convince all'esordio, Peugeot delude: ecco chi è in rialzo e in ribasso dopo la prima gara del WEC 2023

24.03.2023 ( Aggiornata il 24.03.2023 18:19 )

In attesa della prossima gara del campionato, in programma sul tracciato portoghese di Portimao, con la 6 Ore prevista per il giorno 6 aprile, risulta interessante fare il punto sui valori in campo all’indomani della 1000 Miglia di Sebring, che ha visto sì l’affermazione della Toyota Gazoo (con Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López), ma che ha portato alla ribalta soprattutto la debuttante Ferrari 499P. Non solo per la pole ma anche per la competitività mostrata in gara, tanto da far segnare il primo podio già dall’esordio, con Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina.

Ecco quindi, esaminate una ad una, tutte le partecipanti all’Hypercar nei singoli e rispettivi andamenti.

In rialzo

FERRARI

È la grande sorpresa di questo inizio mondiale, sia per la pole position di Fuoco che, soprattutto, per il terzo posto dell’equipaggio del pilota calabrese, coadiuvato da Nielsen e Molina. La 499P ha già dimostrato d’avere la prestazione sul giro secco e l’affidabilità per completare (con entrambe le vetture, tra l’altro) una delle gare più dure del campionato, forse seconda quanto a selettività solo alla 24 Ore di Le Mans. Migliore inizio non si poteva sperare, al di là delle cause che hanno rallentato la vettura di Pier Guidi, peraltro anch’essa affidabile. Adesso c’è solo da proseguire il bel cammino iniziato, scaricando a terra il potenziale del progetto, che sembra davvero spaventoso, visto dalla parte della già preoccupatissima Toyota...

TOYOTA

In questo caso il rialzo, rispetto alla situazione dell’anno precedente che la vedeva comunque vincente, riguarda il merito d’aver finalmente battuto avversari di blasone e rivali molto consistenti. A differenza delle prime due annate Hypercar in cui la Casa giapponese correva praticamente contro se stessa. Al primo confronto diretto contro avversari di sicuro lignaggio, la Casa giapponese a Sebring si è dimostrata meritata e giusta battistrada, con un passo di gara ben più incisivo di quello mostrato in qualifica, sfoggiando anche perfetta affidabilità. Quindi tutto bene, anche se la possibilità che presto la Ferrari potrà andarla a prendere appare progressivamente sempre più reale.

CADILLAC

La vettura è realizzata dalla Dallara, quindi c’è tanta orgogliosa italianità, nel progetto. E anche ottima consistenza, visto il bel quarto posto in gara nella 1000 Miglia iridata e anche la contigua vittoria dell’esemplare Action Express alla 12 Ore di Sebring in versione Imsa, riservata esclusivamente alle Lmdh, sebbene fortunosa e per disgrazie altrui, ma questo nell’endurance è un merito e non certo una colpa....

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