6 Ore di Portimao, Coletta: Ferrari felice e consapevole

6 Ore di Portimao, Coletta: Ferrari felice e consapevole© Fia Wec/FocusPackMedia

I progressi della 499P in gara sono stati evidenti, resta il neo del contrattempo di affidabilità nel quale sono incappati Pier Guidi-Calado-Giovinazzi. Le voci Ferrari dopo la seconda gara WEC

Fabiano Polimeni

17.04.2023 ( Aggiornata il 17.04.2023 09:28 )

Meglio di Sebring e non solo per il piazzamento finale. La Ferrari che lascia Portimao, con il secondo posto di Fuoco-Molina-Nielsen, ha mostrato di aver compiuto dei progressi in gara, specialmente nella gestione delle gomme. 

Non sono mancati i contrattempi, i problemi ai freni sofferti dalla Ferrari 499P numero 51 hanno condizionato un risultato che avrebbe potuto essere ancora più importante.

Toyota per il momento fa gara a sé, tuttavia, dalla 6 Ore di Portimao e dalla lotta per il podio, la Ferrari è uscita come chiara prima inseguitrice, staccando Porsche, Peugeot e Cadillac.

Coletta passo dopo passo

“Il secondo posto è un’ottima prestazione che rappresenta un ulteriore passo in avanti rispetto al terzo gradino del podio ottenuto all’esordio", conferma Antonello Coletta. "Siamo consapevoli come la strada sia ancora molto lunga e che gli avversari sono molto forti. Qui a Portimão abbiamo avuto un problema sulla 499P numero 51 che ci ha impedito di terminare con un doppio podio che sarebbe stato un risultato eccezionale. Torniamo a casa felici, ma consapevoli che dobbiamo continuare a lavorare in particolare sul piano dell’affidabilità”.

Il confronto "in casa" ha animato la gara nelle prime ore, con Nielsen in recupero su Calado e il sorpasso maturato sfruttando un doppiaggio da compiere per la #51, poi incappata nei problemi ai freni che hanno condizionato il risultato finale di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi.

A Spa per la conferma

“Siamo davvero felici, qui a Portimão abbiamo conquistato un risultato molto positivo facendo un altro passo in avanti rispetto alla prima gara di Sebring. Durante la corsa siamo anche stati fortunati quando una delle due Toyota ha avuto un problema e a quel punto abbiamo consolidato la seconda posizione facendo del nostro meglio", racconta Nielsen. "Ora l’obiettivo è proseguire su questa strada in occasione della 6 Ore di Spa che sarà una gara bella e complicata al contempo”.

Le Mans si avvicina e, tra due settimane, l'impegno sul circuito delle Ardenne sarà un altro appuntamento di verifica sullo stato di forma delle cinque più accreditate Hypercar per la lotta a un piazzamento sul podio.

Alla vigilia di Portimao, in Ferrari l'accento era posto sull'affidabilità da verificare, oltre all'ambizione di confermarsi primo inseguitore di Toyota e lottare per una posizione a podio.

Molto ancora da fare per poter vincere

Ferdinando Cannizzo, responsabile corse Sport e GT, aggiunge: "Siamo soddisfatti del secondo posto, ma al contempo è un peccato aver avuto qualche problemino sulla vettura numero 51, che ci ha costretti a gestire la gara. Siamo arrivati al traguardo con entrambe le 499P, il che è un risultato positivo, ma abbiamo perso quelle posizioni che non ci hanno consentito di salire sul podio con entrambi gli equipaggi. Il lavoro da fare per poter puntare alla vittoria è ancora tanto, quindi dovremo rimanere concentrati e lavorare sodo”.

Dopo due gare del WEC, l'equipaggio Fuoco-Molina-Nielsen è in seconda posizione nel mondiale Piloti, 42 punti contro i 53 di Hartley-Hirakawa-Buemi. Sesta posizione per Pier Guidi-Calado-Giovinazzi: “Sono dispiaciuto per il risultato, abbiamo avuto un problema ai freni quando Antonio è salito a bordo della Hypercar e per gran parte della gara abbiamo provato a gestirlo", commenta James Calado."Peccato perché fino a quel momento potevamo puntare a salire sul podio, il passo era buono confrontato a quello delle altre vetture. Cerchiamo di rimanere positivi e di pensare già al prossimo impegno in Belgio”.


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